La pastorale scolastica fra scuola e società

Un articolo di Elia Centorbi su “La scuola e l’uomo”, rivista dell’Uciim nazionale, rilancia le alleanze educative

“La pastorale scolastica scaturisce dal bisogno di attivarsi per rilanciare la scuola come bene comune, di aiutarla a perseguire le finalità istituzionali e trova il suo compimento nella concretezza della realtà della scuola”.

Lo scrive Elia Centorbi nel numero 9-10/2018 della rivista dell’Uciim nazionale “La scuola e l’uomo”. La riflessione dell’autore prende le mosse dalle trasformazioni intercorse nel pensare il rapporto tra la scuola e la società: oggi, infatti, “si va sempre più sviluppando una teoria più integralista: la scuola è non soltanto in funzione della società ma è la stessa società nel suo momento educativo. Il rapporto educativo, infatti, oggi non è tanto tra educando ed educatore, quanto tra educando ed ‘agenzie educative’, che nel loro complesso costituiscono la società: istituzioni culturali varie, associazioni, sindacati, partiti politici, mass media, chiesa, famiglia. Il docente educa in quanto interpreta le istanze di tutte queste agenzie educative”.

In questo orizzonte, prosegue Centorbi, “la pastorale scolastica ha la scuola come ambiente di vita, di testimonianza e ha la comunità ecclesiale come luogo di elaborazione, di riflessione, di maturazione degli orientamenti e delle scelte e ha il compito di unire testimonianza personale e coordinamento ecclesiale. Il coinvolgimento dell’intera comunità ecclesiale si presenta come esigenza che scaturisce dall’esperienza e dal vissuto scolastico: la comunità ecclesiale ha la responsabilità di accompagnare e sostenere quanti operano nel mondo della scuola. Gli ideali connaturati nell’animo dei credenti (pace, diritti umani, difesa dell’ambiente, gratuità) necessitano di uno stile di ricerca e di cammino da offrire alle nuove generazioni”.

“L’azione di formazione del docente e della scuola – conclude l’autore – deve mirare al massimo sviluppo di tutti e di ciascuno e non può non tener conto di supporti significativi quali la pastorale scolastica”.

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