All’evento, organizzato dal Centro Missionario Diocesano in collaborazione con l’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile, hanno partecipato tanti giovani delle Parrocchie e degli Istituti superiori di secondo grado presenti sul territorio diocesano, che, attratti dalla vita di quest’uomo, sono stati protagonisti attivi della serata, ponendo domande di profondo significato e senso critico, toccando argomenti quali la morte e la Fede come àncora di salvezza di una vita sempre a rischio; alle stesse domande sono susseguite risposte intrise di significato cristiano, di tata sofferenza e altrettanta speranza. In concomitanza con l’Ottobre missionario, la testimonianza della vita di Padre Alejandro è la narrazione delle vite di tanti missionari e del loro camminare insieme con tante chiese del mondo. Sono vite che gratuitamente hanno tante cose da dirci perché donate a Cristo, alla missione della Chiesa, ai poveri. Chiudere l’ottobre missionario con questo incontro speciale è stato provvidenziale: le parole di Padre Solalinde non suonano isolate ma si legano gioiosamente a quelle di tanti altri discepoli missionari del nostro tempo, che con le loro vite testimoniano l’amore di Dio per l’umanità. Rappresentano la chiamata di ogni battezzato a rendere testimonianza di Gesù nel mondo. “… Ogni battezzato è chiamato alla missione nella Chiesa e su mandato della Chiesa: la missione perciò si fa insieme, non individualmente, in comunione con la comunità ecclesiale e non per propria iniziativa. E se anche c’è qualcuno che in qualche situazione molto particolare porta avanti la missione evangelizzatrice da solo, egli la compie e dovrà compierla sempre in comunione con la Chiesa che lo ha mandato.” Papa Francesco-messaggio Giornata Missionaria Mondiale 2022.
Infine, ciò che ci auguriamo, dopo questo incontro, è che la testimonianza di Padre Solalinde abbia lasciato una traccia nei cuori dei nostri giovani e di tutti coloro che hanno partecipato: con le nostre vite, vogliamo farci testimonianza del Risorto e diventare vite che parlano.