Siamo pellegrini, un gruppo di pellegrini della diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti che fa ritorno da una terra benedetta: Medjugorje.
Qui la Gospa, nome con cui viene chiamata la Madonna a Medjugorje, è invocata come Regina della pace e il suo monito è “mir, mir, mir”… pace, pace, pace!
Mai come in questo periodo tutti abbiamo sentito forte il suo richiamo: incessantemente chiede che trionfi la pace nelle famiglie, nella Chiesa, nel mondo!
Sebbene siamo un gruppo, ogni pellegrino è partito con un seme da piantare nella terra benedetta da Maria: dubbi, preoccupazioni, stanchezza, fallimenti, ma anche speranza, ringraziamento. Tutto abbiamo affidato sul Podbrdo, la collina delle apparizioni, a Maria, raffigurata con una mano sul cuore immacolato e l’altra aperta verso chi la prega.
I giorni di Medjugorje sono fatti di preghiera, sacrificio, gioia e fraternità in cammino. Il silenzio avvolge la preghiera, la devozione rende viva la liturgia, la fatica e il sacrificio delle salite purificano il cuore, le confessioni gonfiano gli occhi con lacrime di pentimento e di gioia. Quello che si trova a Medjugorje è la pace, l’essenziale. Qui il vero miracolo è sentire e gustare la pace che Maria ti dona.
Adesso, che siamo rientrati a casa, inizia il nostro “pellegrinaggio” di pace. I tanti momenti di grazia vissuti, le emozioni, i pianti e le risate, le confidenze e le condivisioni, sono i semi piantati a Medjugorje, terra benedetta da Maria. Siamo fiduciosi che questi semi ora germoglieranno in ognuno di noi, nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità.