Nel mondo moderno che va alla deriva, il Cristianesimo ha un’ancora di salvezza: Maria.
Nei secoli dove la Chiesa si trovava immersa dalle tenebre dell’eresia, una Stella luminosa ha sempre indicato la via da seguire: Maria.
Quando l’uomo moderno ha iniziato a percorrere le illusorie vie del piacere e della ricchezza, immerso nella delusione, sente una mano materna che lo sorregge: è Maria.
Se l’umanità sembra rifiutare Dio, c’è una mamma che non sopporta vedere i suoi figli incamminati alla perdizione: è Maria.
Prova personalmente il conforto, il coraggio, la serenità che soltanto Lei ti può dare: Maria.
Non sai più pregare? Guarda quel viso stupendo della Madre del Cielo: ti sorride, ti da sicurezza: è Lei, Maria.
Sei al limite della disperazione? Ripeti quell’espressione che certamente la tua mamma terrena ti avrà insegnato nei tuoi primi anni di vita: Ave Maria…
Non hai più fiducia in niente e nessuno? Provaci, non costa niente, e chiedi aiuto a Lei; è Maria…
In tutto il mese di Maggio, affidati a Lei, non dubitare, è una mamma che non delude mai; è Maria.
Tutte le comunità parrocchiali vivono il mese mariano in modo intenso. È certamente consigliabile compiere un pellegrinaggio ad un santuario mariano. La Chiesa, nella sua indole, è “pellegrina” verso quel compimento che l’Apocalisse vede come un giorno di nozze, di totale e definitiva comunione dello sposo con la sposa, di ogni cristiano con Cristo, in Casa Trinità, dove Dio sarà tutto in tutti!
Modello e primizia di questa peregrinazione e di questo compimento è Maria.
Perciò ogni pellegrinaggio mariano è rievocazione e lettura della nostra stessa vicenda di uomini incamminati nella fede verso un destino di vita in cui Maria ci ha preceduti e di cui è segno e speranza.