Partendo da un'analisi del territorio diocesano, emerge un tessuto sociale caratterizzato da tante donne che vivono in condizione di forte disagio.

Bando Aviva “Donne al centro”, la cooperativa sociale di comunità iCare partecipa con il progetto “Ritagli di Vita”

Le donne, incontrate in questi anni, hanno una forte volontà di riscatto che può diventare motore e punto di partenza.

Mancano 10 giorni alla scadenza del bando di Aviva Community Fund, che offre la possibilità alle organizzazioni non profit di ricevere un sostegno economico per una causa importante per la propria comunità. Ogni comunità ha le proprie esigenze. Per questo Aviva Community Fund supporta piccoli e grandi progetti a favore del territorio con donazioni nell’ambito di tre diverse categorie: 1) AvivAbility – Sostegno alla salute; 2) Aviva Carers – Al fianco degli anziani; 3) Aviva Balance – Donne al centro.

La cooperativa sociale di comunità iCare partecipa a questo bando con il progetto per le donne “Ritagli di Vita”.

Che prevede il progetto iCare “Ritagli di Vita”?

Partendo da un’analisi partecipativa effettuata nei paesi del territorio diocesano, emerge un tessuto sociale caratterizzato da tante donne che vivono in condizione di forte disagio: donne con “fragilità” generate da violenza, con problemi psico-fisici, con percorsi di “separazione” dolorosi, “espulse” dal mercato del lavoro, mamme con figli, pensionate sole. Il problema individuato è l’assenza di servizi e di spazi. Le donne, incontrate in questi anni, hanno una forte volontà di riscatto che può diventare motore e punto di partenza.

Il progetto è rivolto a donne italiane, straniere, immigrate, mamme single, donne separate, mamme con figli e handmade, professioniste inoccupate, donne vittime di qualsiasi genere di violenza, emarginate, con problemi di salute gravi e meno gravi, vittime di disagio sociale, fisico o psichico senza limiti di età. Donne che proveranno a dare una risposta “creativa” alle tante fragilità presenti sul territorio per far sì che diventino una risorsa per tutta la comunità. Beneficiarie del progetto saranno 20 donne, con fragilità di vario genere, del nostro territorio diocesano.

Come votare?

Raggiungeranno la fase finale del concorso, le 21 idee più votate. E’ possibile votare registrandosi subito al link community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/40-482?fbclid=IwAR0wFhQZMCtR-_4Mf6IwR1rvzSNXkwlb3NdZ9OGWf2cgnH3bNzT-iUC1hMw per ottenere 10 voti da distribuire ai progetti candidati fino alle ore 18.00 di martedì 7 maggio 2019.

Una volta effettuata la registrazione, votare è abbastanza semplice: si accede con il proprio profilo per cercare il progetto d’interesse (si può filtrarli per vicinanza territoriale, categoria, nome dell’organizzazione non profit o titolo del progetto) e si clicca sull’immagine per visualizzare i dettagli del progetto. Dopo di che, infine, si sceglie il numero di voti da attribuire al progetto, fino, come detto, ad un massimo di 10 voti.