La Chiesa in uscita: il Vescovo e i giovani della Diocesi fanno visita ai ragazzi dell’Istituto Penale Minorile di Airola

Nel giorno della Solennità di Cristo Re dell’Universo, Giornata mondiale della Gioventù, il Vescovo Giuseppe, accompagnato dai giovani della Diocesi, nel pomeriggio, ha fatto visita ai ragazzi ospitati all’interno dell’Istituto Penale Minorile di Airola. L’incontro è stato organizzato dalla Pastorale Giovanile in collaborazione con la Pastorale Carceraria.
Questa, la Chiesa in uscita di cui parla Papa Francesco, non vuole essere solo espressione di compassione e consolazione, ma anche un modo di rilancio e fortificazione della fede. Perché anche in una cella di carcere Dio ascolta la voce dei suoi figli.
La Chiesa dunque che esce e va incontro ai suoi figli, in questo caso i ragazzi del carcere minorile di Airola.
L’incontro è stato motivo di crescita per i giovani della Diocesi che hanno avuto modo di confrontarsi ed ascoltare i pensieri, le opinioni e i dubbi dei loro coetanei, ospiti dell’Istituto. Molte sono state le domande rivolte al vescovo da parte dei ragazzi.
“Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39): questo il tema del Messaggio del Santo Padre ai giovani in occasione della XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù. Durante l’incontro i giovani hanno riflettuto su quella che è la buona e la cattiva fretta, sulle scelte che si devono compiere nella vita e sul coraggio di essere sempre se stessi, sicuri che non si è mai soli perché Dio, nostro Padre, ci è sempre vicino.