37a Giornata mondiale della Gioventù 2022

domenica 20 novembre 2022

Ci prepariamo a vivere, nella Solennità di Cristo Re dell’Universo, anche la Giornata mondiale della Gioventù, che quest’anno assume un significato particolare in quanto ci immette nel cammino di preparazione a Lisbona 2023.
Come ogni anno, al centro di questa Giornata c’è l’invito rivolto dal Papa ai giovani ad accogliere Gesù, accoglierlo come Re nella vita! Al tempo stesso vuole essere anche l’occasione per sensibilizzare e formare la comunità ecclesiale nel suo complesso – laici, sacerdoti, consacrati, famiglie, adulti e anziani – perché diventi sempre più consapevole della sua missione di trasmettere la fede alle nuove generazioni.
Al centro di questa giornata ci sarà la Celebrazione Eucaristica vissuta in tutte le parrocchie e animate dai giovani, perchè sia davvero “festa della fede”, una “esperienza di Chiesa”, una “esperienza missionaria”, una “occasione di discernimento vocazionale” e una “chiamata alla santità”.
Un momento particolare sarà la visita del Vescovo Giuseppe, accompagnato dai giovani della Diocesi, nel pomeriggio di domenica 20, all’interno dell’Istituto Penale Minorile di Airola, organizzato dalla Pastorale Giovanile in collaborazione con la Pastorale Carceraria.

La Chiesa in uscita di cui parla Papa Francesco, quell’andare incontro alle periferie esistenziali, può trovare risvolto anche nelle carceri, espressione non soltanto di compassione e consolazione, ma luogo di rilancio e fortificazione della fede. Anche in una cella di carcere, su un letto, all’aria, in cappella, Dio ascolta la voce di questi giovani, di questi figli. Non è questo il senso del Sinodo che stiamo vivendo? La Chiesa deve ascoltare le aspirazioni e i sogni anche di questi suoi figli in questi luoghi di restrizione. Anche qui si annuncia che il regno di Dio è in mezzo a noi e si sperimenta la forza della gioia del Vangelo.