Comunicato dell’Ufficio Liturgico diocesano per l’inizio della Quaresima e l’imposizione delle ceneri in tempo di pandemia

A causa dell’emergenza sanitaria, quest’anno – il 2 marzo – il sacerdote, dopo aver igienizzato le mani e indossato la mascherina, imporrà le ceneri senza recitare la consueta formula. L’indicazione arriva dall’Ufficio Liturgico diocesano: “Pronunciata la preghiera di benedizione delle ceneri e dopo averle asperse con l’acqua benedetta, senza nulla dire, il sacerdote, rivolto ai presenti, dice una volta sola per tutti la formula come nel Messale Romano: «Convertitevi e credete al Vangelo», oppure: «Ricordati, uomo, che polvere tu sei e in polvere ritornerai»”.
A questo punto, il sacerdote “impone le ceneri a quanti si avvicinano a lui o, se opportuno, egli stesso si avvicina a quanti stanno in piedi al loro posto”, prendendo le ceneri e lasciandole “cadere sul capo di ciascuno, senza dire nulla”.

Allegato: Comunicazioni Tempo di Quaresima e Mercoledì delle Ceneri 2022