Incontro con gli insegnanti di religione. Il vescovo: “Il messaggio della Chiesa passa attraverso la vita di ognuno, c’è un Dio che si sta fidando di voi”

Amorosi chiesa San Michele arcangelo

“Se in una notte nera, su una pietra nera, c’è una formica nera, Dio la vede e la ama.”. Dio sa vedere ognuno di noi lì dov’è; ognuno, senza dimenticare nessuno. Guardare all’unicità della storia di chi si ha di fronte è anche quello che ogni insegnante dovrebbe saper fare. In modo particolare, un insegnante di religione. Con questo proverbio indiano il vescovo Mimmo ha concluso l’incontro con tutti gli insegnanti di religione della Diocesi, tenutosi venerdì 25 novembre presso il Centro Pastorale di Amorosi.

 

Il vescovo è partito chiedendo quali, secondo loro, sono i requisiti necessari per essere un buon insegnante di religione, per poi raccontare il sogno di Dio su un insegnante di religione non superiore o inferiore agli altri, ma con un valore aggiunto: la sua persona, la sua vita. “Il messaggio della Chiesa – ha sottolineato – passa attraverso la vita di ognuno, la sua credibilità, c’è un Dio che si sta fidando di te e sta mettendo nelle tue mani la Sua Chiesa, perché tu possa trasmetterla alle persone che Lui ti mette davanti, attraverso ciò che sei.”