Anche quest’anno giovedì 19 dicembre nell’IPM di Airola si è svolto l’evento
“L’Altra cucina per un pranzo d’amore” promosso dall’ Associazione” Prison Fellowship Italia” in
collaborazione con i volontari dell’Associazione Rinnovamento
nello Spirito Santo. Quest’evento che è di portata nazionale vede la partecipazione a titolo di
volontariato, di Chef stellati o noti che preparano pietanze gourmet e di celebrità del mondo
dello spettacolo, dello sport e della moda che contribuiscono con la loro arte a regalare un
sorriso ai detenuti.
Per noi volontari è sempre una gioia godere di questa opportunità laddove chi è “fuori” può
avvicinarsi a chi è “dentro” per farsi prossimo dei giovani detenuti così come il Signore
ci ricorda nel Vangelo di Matteo 25,36: “Ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.
Un giorno speciale, dove attraverso un pranzo che quest’ anno ha visto impegnato
IIS “A. Moro “di Montesarchio con la collaborazione del “Pastry Chef” Nino Crispo Pasticceria
Princess, ci ha dato la possibilità di trasformare un giorno ordinario in un momento di
condivisione e fraternità dove
non ci sono state più differenze né ruoli ma solo la voglia di stare insieme. Un grazie speciale al
nostro Vescovo Giuseppe che con amore di Padre ci accompagna sempre. Nella sua riflessione
ha sottolineato l’ importanza del tempo: “E’ il presente che decide il domani”. Viviamo tutti
immensi in un tempo che a secondo delle scelte che operiamo può generare felicità o
disperazione ed anche se viviamo o proveniamo da situazioni disastrose possiamo però
scegliere di vivere ogni istante come un tempo opportuno per ricominciare.
Grazie anche al Cappellano Don Liberato, conosciuto proprio un anno fa’ in occasione della
prima edizione di questo evento e con il quale poi si è stretta una collaborazione che ha portato
noi volontari del Rinnovamento ad animare la messa settimanale nell’ IPM e che poi
ulteriormente ci ha visto impegnati nel progetto “Il Viaggio del prigioniero”.
La missione del Programma, attraverso la narrazione del Vangelo di Marco, è incidere e
trasformare non solo la vita dei detenuti ma anche il sistema carcerario e la società nel suo
complesso. La prima fase del Viaggio è adatta a tutti, qualsiasi fede, qualsiasi cultura. A questa
prima parte infatti hanno partecipato tutti i giovani detenuti.
La seconda fase del Viaggio, ha visto coinvolti coloro che hanno sentito l’esigenza di entrare
nella Vita Nuova e andare incontro al mistero della misericordia e dell’Amore di Dio,
un ‘esperienza che ha portato alla preghiera di effusione dello Spirito Santo. Tutto si è poi
concluso con la consegna delle Bibbie ai detenuti da parte del nostro Vescovo e con un
momento gioioso di festa.
Grazie al Direttore dottoressa Eleonora Cinque, a tutto il personale, al Comandante ed alla
Polizia Penitenziaria dell’ IPM che hanno reso possibile l’attuazione dell’ evento, nonché a tutte
le Associazioni e alle cariche presenti.
Grazie ai fratelli delle comunità Rns di Maddaloni, Napoli e San Salvatore Telesino instancabili
nel servire con gioia.
Lo Spirito Santo ci accompagni tutti affinché possiamo essere sempre più strumento d’amore
per tutti coloro che metterà sulla nostra strada.
Gesù è il Signore! Alleluia.
Un pranzo di amore nell’IPM di Airola
