IV di Avvento, il mistero del Natale nel messaggio del parroco di Amorosi don Marino Labagnara

Amorosi chiesa San Michele arcangelo

“Il Mistero del Natale festa cristiana della misericordia e della gioia”, così titola il messaggio del parroco della parrocchia “San Michele Arcangelo” di Amorosi nella quarta domenica di Avvento, ricco di date e programma che hanno caratterizzato il tempo natalizio ma innanzitutto pregnante da una incisiva e corposa riflessione.

Nell’anno pastorale dedicato alla famiglia, ha invitato le famiglie a celebrare il Natale come festa della misericordia e della gioia, ad amare i nostri simili, a difendere la loro dignità, i loro diritti e ad essere costruttori di pace, di riconciliazione, di giustizia. E ad essere testimoni e messaggeri “della gioia del Vangelo” e non lasciarci rubare questo dono immenso, per scoprire ciò che c’è di buono in noi e in quelli che ci vivono accanto. In un clima primaverile, in un’atmosfera atipica per il periodo invernale, in punta di piedi ci siamo preparati al Natale, ma innanzitutto abbiamo aperto il nostro cuore a Dio Padre attraverso il Sacramento della Riconciliazione, per liberarci dal peccato. È stato un via vai verso il confessionale per una lunga settimana, confessionale a cui si poteva accedere sia di mattina che di pomeriggio, fino al canto della “novena” che sul far della sera è stato intonato nella nostra chiesa. E poi la veglia, la celebrazione eucaristica della Natività, la Messa del giorno di Natale: una fila interminabile alla mensa del Signore. Uomini, donne, giovani, anziani, bambini, tutti in fila per ricevere Gesù…
Commovente è stata l’immagine di una Chiesa orante e desiderosa di bandire la tristezza che oscura l’animo per gioire. È questo il vero Natale, è ricevere la gioia che viene da Dio Bambino, che è nato tra noi, per vivere con noi, soffrire e donarsi per noi. Il Natale come un filo sottile ci prende e ci avvolge, ci porta ad esultare, a gioire nella quotidianità spesso intrisa da tanti ostacoli, da tante ostilità. Tuttavia esso ci invita alla gioia, quella che nasce da Lui e che ogni cristiano deve possedere. Faccio mie le parole di Papa Francesco quando dice che: “un cristiano che non è gioioso, o non è cristiano o gli manca qualcosa!”. Nel marasma della vita dobbiamo dunque, avere coraggio ad essere portatori di gioia, da non confondere con il chiasso, l’allegria, ma essere cristiani della gioia che viene da Dio!

Pina Scarano