Patto per la Pace – Incontro studenti

Noi studenti degli Istituti Superiori presenti nel territorio della Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti, con il Vescovo Don Giuseppe e insieme ai sacerdoti della diocesi, abbiamo vissuto un tempo di confronto e dialogo intensi, di incontro e amicizia, con il desiderio comune di pensare ad un percorso di vita, fatto di scelte possibili, soprattutto se fatte insieme, per la costruzione del bene comune, di una casa comune dove tutti possano trovare posto per la loro vita. Lo scoppio della guerra ci ha messo in evidenza la necessità di aprire soprattutto vie di Pace.

Gli incontri sono avvenuti nel corso di questo anno scolastico appena trascorso, in tutti gli Istituti Superiori presenti nella Diocesi, coinvolgendo studenti e docenti, insieme ai Dirigenti Scolastici, che da subito hanno accolto con entusiasmo e reso possibile questo “camminare insieme”.

Come frutto di questi incontri, il 14 maggio 2022, una delegazione di studenti, indicati dai vari Istituti, e che rappresentava tutto il mondo giovanile studentesco diocesano, si sono riuniti insieme al Vescovo ed ai sacerdoti per pensare ad un manifesto che aiutasse tutti ad “Educare alla vita buona”, da intendersi non solo come enunciazione di principi e valori, ma identificazione di azioni e attivazioni di processi in cui impegnarsi nel concreto, a partire dal contesto in cui si vive, per arrivare ad essere veri pacificatori.

Il mondo ne ha bisogno come il pane, per non restare prigioniero della cultura della rassegnazione e della guerra che molti invocano come via per risolvere tensioni. Ne hanno bisogno popoli interi, resi poveri e schiavi da conflitti senza fine. Lo implorano profughi e sfollati che, per conflitti e disastri ambientali, hanno abbandonato la loro terra. Ne hanno bisogno le tante vittime della violenza, e quante ne abbiamo anche in questa nostra terra.

Occorre vincere la paura e i pregiudizi che portano a allontanare l’altro, solo perché diverso o perché non lo si conosce, spesso senza capirne le ragioni. A tutti, viene richiesta più audacia.

Occorre vivere e costruire una casa comune, nel rispetto delle diversità, attraverso un dialogo costante, mai isolando nessuno. È l’anima che manca alla casa comune e che può portare quella pace tanto attesa. L’anima viene dalla fraternità e dalla solidarietà.

Vogliamo guardare al di là dei nostri orizzonti, costruendo un movimento di dialogo e di pensiero. L’incontro e il dialogo disarmano e fermano i violenti.

Il nostro è un NO convinto alla violenza che in tanti modi fa soffrire tanti.

La pandemia ha mostrato quanto gli esseri umani siano sulla stessa barca, legati da fili profondi. Il futuro non appartiene all’uomo dello spreco e dello sfruttamento, che vive per sé stesso e ignora l’altro. Il futuro appartiene a donne e uomini solidali e a popoli fratelli.

C’è grande bisogno di parole e gesti nuovi. È una grande responsabilità che vogliamo prenderci: non vogliamo far prevalere la rassegnazione o, peggio, l’indifferenza.

Per questo, oggi 17 giugno 2022, una rappresentanza degli studenti e della Chiesa, ci ritroviamo per fare un “Patto per la Pace”, impegnarci solennemente ad aprire nuove strade di pace.

Abbiamo come obiettivo promuovere non semplicemente l’ideale della Pace, ma la Cultura della Pace nel nostro territorio in generale e, in particolare, nell’ambito delle scuole e dei contesti sociali e culturali in cui viviamo e operiamo, per essere non semplicemente pacifisti, ma veri pacificatori. Una cultura a partire dai SI e dai NO che siamo chiamati a fare nostri. Ogni SI è un seme buono piantato nel terreno della vita; ogni NO è un’erba amara strappata via dallo stesso terreno

Vogliamo piantare dei semi. Forse non raccoglieremo nell’immediato il raccolto sperato. Ma se oggi noi non seminiamo, iniziando a rassodare il terreno duro, nessuno domani potrà raccogliere. Siamo responsabili del futuro, vivendo pienamente il nostro presente con maturità e speranza, consapevoli che se noi siamo mossi da valori di giustizia, pace, solidarietà, inclusione e cooperazione, questo ha un impatto vero e concreto nel mondo e nella società.

Vogliamo dire NO

  • No alle guerre di ogni genere; no alla guerra come soluzione alle tensioni
  • No all’indifferenza e all’essere passivi verso il dolore e sofferenza altrui
  • No alla violenza fisica e verbale
  • No al mettere etichette alle persone
  • No all’alimentare critiche sulle persone sia sui social che nella vita reale
  • No al sottovalutare le parole che ci vengono dette
  • No alla confort-zone
  • No alla solitudine
  • No al bullismo
  • No al cyberbullismo
  • No alle risse
  • No al razzismo e alle discriminazioni di ogni genere
  • No all’egocentrismo e all’autoreferenzialità
  • No all’inquinamento

 

Vogliamo dire SI

  • Sì alla pace, sempre e comunque
  • Sì all’inclusione
  • Sì al mettersi in gioco, all’apertura
  • Sì all’inclusive-zone
  • Sì alla comunione e alla condivisione
  • Sì alla difesa dei più deboli
  • Sì alla cyber-security e all’uso responsabile dei social
  • Sì al rispetto della vita
  • Sì all’amicizia tra generazioni
  • Sì al rispetto delle istituzioni
  • Sì all’uguaglianza
  • Sì all’umiltà
  • Sì alla speranza
  • Sì al coraggio di cambiare idea
  • Sì al coraggio di rialzarsi sempre
  • Sì al coraggio di dire no e di affrontare il più forte
  • Sì al dialogo, al confronto come risoluzione di ogni problema
  • Sì allo stare bene insieme
  • Sì alla responsabilità verso il territorio
  • Sì all’ascolto senza i pregiudizi
  • Sì all’organizzare momenti di compagnia, condivisione e amicizia
  • Sì alla cura e alla salvaguardia del creato
  • Sì a esprimere la propria opinione, anche se diversa dagli altri
  • Sì all’amare se stessi e a sua volta ad aver un rapporto sano con gli altri
  • Sì agli altri nella loro diversità
  • Sì all’accoglienza
  • Sì al bloccare commenti sgradevoli sugli altri
Parco del Grassano, San Salvatore Telesino (BN)
17-06-2022