A tutto il mondo della Scuola
Carissimi,
mi rivolgo a voi tutti cari bambini, ragazzi e giovani attraverso le Scuole di ogni ordine e grado del nostro territorio diocesano. Saluto e ringrazio i Dirigenti Scolastici per questa bella opportunità di collaborazione educativa che si sta creando nel nostro territorio e rinnovo la mia personale gratitudine ed apprezzamento per tutto il lavoro che quotidianamente svolge il corpo docente e il personale scolastico tutto a beneficio delle giovani generazioni, segno di speranza e di rinnovamento. I bambini, i ragazzi, i giovani sono il segno della speranza, rappresentano la primavera dell’umanità e pertanto la cura e le attenzioni verso ciascuno di loro porta in sé il segno della Resurrezione.
Cari bambini, cari ragazzi e cari giovani, più volte ho avuto la gioia d’incontrarvi nelle vostre scuole dove, in questi anni meravigliosi della vostra vita, state imparando a “navigare”, percorrendo “mari e strade nel viaggio della vita”. In occasione della Pasqua desidero affidarvi un messaggio di pace e di giustizia che, per chi è cristiano, si radica nella Resurrezione del Signore, ma può trovare spazio anche nella vita di chi non crede, nella vita degli uomini di buona volontà. L’amore è la vera forza della vita. L’amore è più forte della morte. L’amore rende possibile l’impossibile. Nessuno di noi può pensare di essere un’isola, o pensarsi senza gli altri. Facciamo allora spazio all’Amicizia! Che bella la vita quando è abitata dalle amicizie sane, dal valore del rispetto per gli altri. Mi addolora invece quando ogni mattina leggendo il giornale m’imbatto in letture di cronaca che mi descrivono un mondo fatto di atti di bullismo, di aggressività verso i più deboli e più fragili. Il mio appello è che non sprechiate le vostre energie migliori a lottare gli uni contro gli altri. Il mondo ha bisogno di voi mentre attendete con ogni zelo ad essere sempre protesi con le vostre mani verso ogni uomo e ogni donna. È nell’essere amici dell’umanità che riscopriamo quel nobile e divino tratto che ci caratterizza nella nostra costitutiva dignità. Facciamo spazio alla Fraternità! Nei giorni che hanno preceduto la sua Passione, Gesù si è fermato in una città, Betania. Lì, in quella casa ha respirato il profumo dell’amicizia di Marta, Maria e Lazzaro. Ha ritemprato le sue forze per orientare tutti i suoi passi verso il compimento della sua missione: fare la volontà di Dio. Anche per noi è così: sarebbe impensabile una vita senza legami fraterni. La fraternità rappresenta il profumo della vita. Siamo chiamati ad essere fratelli e sorelle. Papa Francesco lo ricorda all’umanità intera, facendo sue le parole di San Francesco d’Assisi. Ogni uomo, ogni donna e ogni essere vivente è fratello perché figlio dello stesso ed unico Dio. Vi rinnovo l’invito ad abitare le vostre comunità per farvi portatori di un messaggio di speranza e di risurrezione che diventa occasione di Accoglienza, di Amicizia e di Fraternità. Auguri di cuore di Buona Pasqua di Resurrezione nella Pace alla Terra Santa, all’Ucraina a tutti i Paesi dove c’è la guerra. Auguri a tutti voi, ai vostri genitori, ai vostri fratelli, ai vostri nonni. Auguri ai vostri cari Dirigenti, ai vostri Professori, ai Collaboratori scolastici.
Buona Pasqua!
Dalla Sede Episcopale in Cerreto Sannita, 25 marzo 2024
+ Giuseppe, vescovo
Allegato: Lettera del vescovo Giuseppe
