Azione Cattolica diocesana, ecco gli eletti al nuovo Consiglio Diocesano

Il presidente diocesano uscente Giovanni Pio Marenna: “La nostra è un’AC viva, verace, colorata, appassionata, portatrice di meraviglia, di stupore, di bellezza, di speranza”.

In attesa del primo Consiglio Diocesano che indicherà al vescovo diocesano mons. Giuseppe Mazzafaro la terza di nomi o il nome del nuovo presidente, a cui spetterà la scelta e il compito di procedere con la nomina, s’è celebrata l’Assemblea Elettiva diocesana di Azione Cattolica presso l’Aula Magna del Seminario diocesano di Cerreto Sannita. Dopo la celebrazione della messa nella chiesa Cattedrale, dove l’assistente unitario don Mimmo De Santis ha stimolato alla riflessione rispetto alla chiamata dei primi discepoli e al rendere sempre il cuore aperto e disponibile alla sequela del Signore, e dopo coffee break e registrazione dei delegati, ha avuto inizio l’Assemblea, composta di tre parti: gli interventi, l’approvazione del Documento Assembleare con dibattito, la presentazione delle candidature e le elezioni. Prima di tutto, il vescovo diocesano mons. Mazzafaro, il vicario generale don Pino Di Santo, il presidente della cooperativa sociale di comunità e direttore della Scuola diocesana d’Impegno Socio-Politico don Matteo Prodi, il rettore del Seminario diocesano don Filippo Figliola e l’Incaricato Regionale Giovani (nonché Delegato Web diocesano) Ennio Salomone, con la loro presenza, non hanno voluto far mancare il proprio appoggio, sostegno e incoraggiamento all’AC, in quest’importante fase di cambiamento e di rinnovamento delle responsabilità. D’altro canto, il percorso che ha portato all’Assemblea s’è nutrito di una fase preparatoria durata 2 anni e costituita principalmente dall’ascolto delle associazioni parrocchiali, che ha un po’ incarnato lo stile del vivere la fede per dedicare l’intero cammino all’annuncio del Vangelo mediante una testimonianza gioiosa, aperta ed entusiasmante in ogni luogo e contesto attraverso gesti e azioni concrete calate nella realtà dove si vive, riconoscendo sempre nuove prospettive dalle quali ripartire per ricominciare a progettare.

I PASSI FATTI. Gesti di prossimità agli altri e al territorio come, per esempio, durante il periodo del lockdown con la distribuzione di generi alimentari e di medicinali alle persone con serie difficoltà economico-lavorative e alle persone anziane rimaste da sole. Così come, insieme alla Caritas diocesana, nel periodo natalizio del 2020 e del 2021, sono stati distribuiti dei regali a persone che stavano vivendo situazioni particolari. Diversi, anche, i segnali concreti dati con il Presidio di Libera Delcogliano-Iermano “Valle Caudina-Valle Telesina”, di cui l’AC diocesana fa parte.

Tante le alleanze su emergenze educativo-sociali che riguardano il nostro territorio, e vanno da patti educativi in senso generale che caratterizzano i luoghi educativi primari (in primis famiglia, scuola, parrocchia…) alla formazione per prendere coscienza e consapevolezza intorno a tematiche che non possono non stare a cuore. Infatti su formazione e gesti pratici e concreti sicuramente i temi del lavoro, dell’ambiente e della pace sono stati quelli maggiormente analizzati e affrontati. “Giovani e  Lavoro” sulla piaga della disoccupazione e della fuga dalle aree interne, “APPost’!” sulla promozione delle iniziative di tutela ambientale e l’appena nato “Oltre il muro” sulla rigenerazione di uno spazio inclusivo e aggregativo, sono le tre principali progettualità avviate e portate avanti.

Sulla sensibilizzazione ambientale e sul tema della pace, attraverso percorsi sulla “Laudato Sì” e quello sulla “Fratelli Tutti”, non sono mancati vari momenti di formazione con la Scuola diocesana d’Impegno Socio-Politico, è stata favorita la nascita del percorso interparrocchiale di sensibilizzazione alla cura del Creato EarthBeat (promosso dalle Azioni Cattoliche parrocchiali di Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Civitella Licinio e San Lorenzello), è stata fatta un’esperienza di ascolto lungo il fiume Lete (nel territorio di Letino) con l’associazione di promozione sociale “Love Matese”, è stata sostenuta la costituzione di un cartello di giovani imprese di prodotti locali attraverso una presentazione insieme a Slow Food Valle Telesina. Così come, sempre negli incontri della Scuola sono stati fatti approfondimenti sui temi delle aree interne, del lavoro, delle migrazioni, dell’Europa, dei referendum e delle tornate elettorali regionali e politiche

Le stesse delegate dell’Azione Cattolica presenti, quella nazionale Chiara Di Ianni (membro della segreteria nazionale di AC) e quella regionale Eleonora Evacuo (Incaricata Regionale Adulti dell’AC Campania) hanno entrambe riconosciuto e sottolineato proprio le iniziative sociali e di carità che l’AC diocesana ha svolto, gettando semi di bellezza, stimolando una partecipazione attiva e spronando le AC parrocchiali ad essere presenze vive nelle proprie comunità e nel proprio territorio, citando Fratelli Tutti, 83 («𝐴 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑟𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑒̀ 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑟𝑒𝑑𝑖𝑟𝑒 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑐𝑖𝑣𝑖𝑙𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑟𝑐𝑖 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑚𝑎𝑡𝑖»)

ASCOLTO DELLA PAROLA E FORMAZIONE DELLA COSCIENZA. Oltre a questi, diversi sono stati i momenti di formazione prettamente associativi e di spiritualità, sempre aperti a tutti, in presenza e online. Nonché i tanti laboratori associativi di settore e unitari, le lectio e incontri biblici di spiritualità, i percorsi di accompagnamento ai Consigli parrocchiali e gli itinerari formativi per soci e responsabili. Un aspetto di familiarità e fraternità ha caratterizzato sicuramente le Feste degli Incontri ACR, gli incontri-aperitivi del settore Giovani, gli Incontri-Festa del settore Adulti, la gita-pellegrinaggio, nonché naturalmente i campi ACR per i ragazzi delle scuole medie e il campo per i Giovanissimi. Come dialogo tra le generazioni, ci sono stati gli incontri unitari e i campi ACR e Giovani, in cui i ragazzi delle medie hanno potuto vivere il passaggio di settore.

Quattro le aree tematiche sulle quali s’è riflettuto, a misura dei diversi percorsi e storie associative: persone e comunità, comunione e responsabilità, formazione e cultura, spiritualità e sinodalità. “L’ascolto della Parola e la formazione della coscienza sono percorsi che devono starci tanto a cuore, ma talmente a cuore che devono camminare di pari passo ed incrociarsi per produrre come risultato il prendersi cura delle persone e di questo territorio”, ha evidenziato con enfasi il presidente diocesano dell’AC Giovanni Pio Marenna nella sua relazione di fine mandato. “C’è bisogno sempre più – ha aggiunto – di un’AC che continui a scegliere consapevolmente da che parte stare in ogni situazione, sforzandosi di non girarsi dall’altra parte, alla luce del Vangelo. Vivendo e testimoniando il Vangelo! La nostra è un’AC viva, verace, colorata, appassionata, portatrice di meraviglia, di stupore, di bellezza, di speranza. Nel ringraziare il lavoro del Consiglio diocesano e dei Consigli parrocchiali e dei presidenti uscenti, esprimo fin da ora gratitudine a quanti hanno dato (e daranno nelle future Equipe dei Settori) disponibilità e generosità a questo servizio associativo”. Tra conferme e “nuovi arrivi”, Ed ecco i nomi e i volti che, settore per settore, andranno a comporre il nuovo Consiglio Diocesano di Azione Cattolica:

ACR

Grazia Carlo (Castelvenere), Marco Federico Lavorgna (San Lorenzello), Cristian Icolari (Durazzano), Andrea Giannini (Faicchio), Valentina Emilia Cassella (Cusano Mutri)

GIOVANI

Giuseppe Cutillo (Frasso Telesino), Veronica Calvano (Frasso Telesino), Marco Rosiello (Melizzano), Vittoria D’Avico (Melizzano)

ADULTI

Lorenzo D’Onofrio (Cerreto Sannita), Maria Cristina Onofrio (Faicchio), Annarosa Riccio (Faicchio), Maria Cristina Insogna (San Salvatore Telesino), Raffaela Durante (San Lorenzo Maggiore)