Dalla proposta del testo per la formazione dei gruppi adulti di Ac, è nata la proposta di condividere con tutti, sulla pagina facebook del Settore Adulti diocesano di Azione Cattolica, cinque brevi tappe, a partire da sabato 2 maggio e per tutti i sabati del mese di maggio. Questo mese è tradizionalmente dedicato a Maria e, anche se costretti a restare, giustamente, a casa, proprio nella quotidianità che stiamo vivendo vogliamo provare quest’esperienza di ascolto insieme.
Sullo sfondo di questo cammino e dall’ascolto rapido di alcuni brani del Magnificat di Bach e delle parole chiave (SENZA) FINE, MEMORIA, ATTIMO, IMPREVISTO, ATTESA del percorso formativo (dal testo formativo Adulti “Che tempo!”), l’invito ad abitare in pienezza il senso del tempo vissuto attraverso un’apertura del cuore: un impegno e un augurio.
Magnificat è il canto di Maria (Luca 1,39-56) chissà quante volte lo abbiamo ascoltato in musica, contemplato nella pittura, nella scultura, pregato nelle nostre parrocchie sulle labbra della comunità. Forse non abbiamo mai riflettuto abbastanza sul fatto che Maria di Nazaret, la prima volta, l’avrà proclamato proprio sulla soglia di casa, nel cortile, in quegli spazi che in questo tempo possono sembrare limitanti. Eppure, nel silenzio, quegli stessi spazi ci stanno preparando a ripartire verso nuove strade, con uno sguardo rigenerato da un Incontro vero. Una scintilla divina ci abita e desidera solo, attraverso la nostra vita, continuare ad incontrare ogni uomo di generazione in generazione. Maria, compagna di viaggio, renda veloci i nostri passi e generose le nostre mani.
«Il Magnificat: è il cantico della speranza, è il cantico del popolo di Dio in cammino nella Storia. È il cantico di tanti santi e sante, alcuni noti, altri, moltissimi, ignoti, ma ben conosciuti a Dio: mamme, papà, catechisti, missionari, preti, suore, giovani, anche bambini, nonni, nonne: questi hanno affrontato la lotta della vita portando nel cuore la speranza dei piccoli e degli umili». (PAPA FRANCESCO)