Conferenza Episcopale Campana, domenica 17 un momento di preghiera e di raccolta di offerte per i terremotati di Ischia

logo Cec

Carissimi fedeli delle Chiese della Campania,
la celebrazione del Natale del Signore ci chiede di condividere la nostra gioia con i fratelli e le sorelle più bisognosi. Tra questi vogliamo, in particolare, ricordare i nostri fratelli della Diocesi di Ischia, colpiti dal terremoto del 21 agosto scorso. La distanza di tempo non deve farci dimenticare il loro stato di bisogno. Sono duemilaquattrocento quelli che hanno perso la casa e attualmente sono alloggiati in strutture alberghiere e abitazioni private. Anche le chiese hanno subito gravi danni e sono inagibili; la stragrande maggioranza degli immobili adibiti ad abitazioni e a strutture ricettive è seriamente compromessa.

Nei giorni immediatamente successivi al sisma è stato determinante il ruolo della Caritas diocesana, che ha provveduto a fornire beni di prima necessità. Dopo la prima fase emergenziale l’intervento della Diocesi si è focalizzato sull’organizzazione di alcuni Centri di Ascolto.
La Diocesi di Ischia ha presentato la richiesta alla Conferenza Episcopale e a Caritas Italiana di un adeguato aiuto. Ma, accanto a questo contributo, c’è bisogno anche del sostegno economico delle Chiese della Campania, a cui la Chiesa di Ischia chiede di sostenere la ripresa del territorio colpito dal sisma. In particolare, la Diocesi di Ischia ha programmato un intervento di tipo assistenziale per le famiglie ormai prive di tutto e per le “microimprese”.
Carissimi, finora non è stata fatta alcuna raccolta nelle nostre Chiese per i terremotati di Ischia; abbiamo preferito avere prima un quadro della situazione; è vero: forse oggi, a distanza di alcuni mesi, il fattore “emotività” è affievolito, ma questo non ci esonera dal dare una risposta concreta a quelli che sono nel bisogno.
Pertanto, disponiamo che domenica 17 dicembre in tutte le comunità della regione ci sia un momento di preghiera e di raccolta di offerte per i terremotati di Ischia.
Siamo consapevoli che il periodo prenatalizio è particolarmente “affollato”, ma proprio l’imminenza della festa del Natale del Signore deve spingerci ad un ulteriore sforzo di carità. Perciò vi chiediamo di essere generosi e di suscitare nelle vostre comunità, al di là della raccolta di quella domenica, anche occasioni e iniziative che siano finalizzate al sostegno economico dei nostri fratelli di Ischia.
Mentre vi auguriamo di andare incontro con le buone opere al Signore che viene, vi benediciamo e vi formuliamo gli auguri di un Santo Natale del Signore.