Sant’Agata de’ Goti, prima festa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori per il vescovo Mimmo: “Voi siete il sale della terra, voi siete la luce del mondo!” (articolo pubblicato sul n. 9 del mensile della Diocesi “Voci e Volti”)

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Martedì 1 agosto, in occasione della solenne celebrazione eucaristica in onore di Sant’Alfonso Maria de Liguori, il Duomo di Sant’Agata de’ Goti ha ospitato un folto numero di fedeli, che ha partecipato con fede alla Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Don Mimmo Battaglia. La comunità santagatese, ha partecipato con devozione anche alla processione successiva alla celebrazione eucaristica, accompagnando la statua del Santo di Marianella per le vie del paese, con preghiere, canti ed il suono della banda. Quest’anno, per il suo primo anno, sua eccellenza don Mimmo ha guidato la preghiera.

 

Don Mimmo ha sottolineato come la vita di Sant’Alfonso debba essere un monito per tutti. “Un vescovo che si è fatto uomo perché ha vissuto il suo ministero in mezzo alla gente”. È proprio stando a contatto con le persone che si possono comprende i drammi ed i problemi che quotidianamente affliggono la vita, ma bisogna affidarci alle mani di Nostro Signore ed avere fede, superando i disagi e rafforzando la speranza. Don Mimmo ha invitato i fedeli a riflettere sulle parole del Vangelo: “Voi siete il sale della Terra, voi siete la luce del mondo! Non a caso Gesù dice che l’uomo è prima sale, che si scioglie, si fonde e si confonde, dando così sapore alle cose, poi luce”. Sua Eccellenza, ha invitato i fedeli a non abbattersi dinanzi alle difficoltà, a non rassegnarsi, ma ad avere fede, speranza che le cose possano cambiare nella misura in cui ciascuno di noi ha il coraggio di agire in nome del Vangelo. Dio ripone fiducia nei nostri confronti e la fiducia riposta in noi uomini è il senso dell’essere Chiesa. Sant’Alfonso nelle “Opere Ascetiche” ha scritto che il cuore dell’uomo è il paradiso di Dio; quindi è necessario vivere la nostra esistenza come un pellegrinaggio verso Cristo perché l’amore di Dio che ci precede sostiene il nostro cammino. Nei momenti di sconforto è necessario affidarci a Nostro Signore che ci infonde fiducia e coraggio attraverso la Parola del Vangelo e la vita dei Santi. La vita del nostro amato Sant’Alfonso, deve essere una guida, un faro che illumina e ci dirige attraverso il buio delle problematiche di tutti i giorni. “Siate luce, che vuol dire non farsi vedere, ma far vedere”, questo è il monito finale con cui don Mimmo ha chiuso la sua omelia, lasciando ai fedeli molti spunti su cui riflettere.

Antonio Pascarella