Rino Onofrio, presidente diocesano uscente di Ac, è il nuovo presidente del Meic diocesano (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale). Si completa così il quadro del nuovo Consiglio diocesano di Azione Cattolica per il triennio appena iniziato,
che, oltre agli assistenti don Pino Di Santo (per l’unitario), don Alfonso Salomone (per gli Adulti), don Giacomo Buffolino (per i Giovani) e don Ionut Pirtac (per l’Acr), è così composto: Giovanni Pio Marenna (presidente), Lia Salomone (segretario e responsabile Acr), Maria Fasulo (amministratore e consigliere Adulti), Ennio Salomone (responsabile web per le adesioni e consigliere Giovani), Lucia Maglione e Lina Massaro (vicepresidenti Adulti), Teresa Mongello e Maria Cristina Onofrio (consiglieri Adulti), Pietro Festa e Teresa Massaro (vicepresidenti Giovani), Giusy Cusano e Marco Natale (consiglieri Giovani), Grazia Carlo, Armida Filippelli e Elia Riccio (consiglieri Acr), Sabrina Cusano e Angelica Ciaburri (segretarie Msac). Consiglio che si presenterà in formazione completa domani, sabato 27 maggio alle ore 18:15 a Frasso Telesino (chiesa parrocchiale di Santa Giuliana) all’Assemblea Ac di fine anno, che in realtà sarà una sorta di Assemblea d’inizio triennio, poiché, a parte il ritiro unitario dello scorso 2 aprile, ancora non c’era stato modo di organizzare un momento tutti insieme dalle nomine delle nuove cariche associative. Quella di domani sarà un’Assemblea in cui soci e simpatizzanti di Azione Cattolica incontreranno il vescovo don Mimmo, che tantissime sollecitazioni ha dato all’intera comunità diocesana in questi 8 mesi, ed esprimeranno gratitudine verso quanti hanno costruito con tenacia e pazienza l’Ac nella nostra Diocesi, mattone su mattone, in tutti questi anni. Un fare memoria non per camminare con gli occhi all’indietro, come ha sottolineato papa Francesco in occasione della festa per i 150 anni, ma per incarnare in maniera sempre nuova, viva e dinamica il nostro essere discepoli-missionari. Titolo dell’Assemblea Ac, preso da una delle espressioni del testo dell’inno per i 150 anni, un preciso impegno che vuole diventare sempre di più una reale concretezza: “Dalla storia in poi, proseguiamo noi”. Un impegno per il futuro a partire dal presente, un impegno a partire dal qui ed ora. Al termine dell’Assemblea avrà luogo un momento di convivialità fraterna.