Si avvicina il Natale ed anche quest’anno in Valle Telesina il Presepio Vivente si svolgerà in tre paesi: a Civitella Licinio, a Cerreto Sannita e ai Casali di Faicchio.
Un piccolo borgo montano rivive la storia di 2.000 anni fa
Il centro storico del piccolo borgo di Civitella Licinio offrirà il prossimo 6 gennaio 2017, dalle ore 17 alle ore 20, lo scenario perfetto per la ricostruzione dell’antica Betlemme: la Pro Loco di Civitella Licinio, in collaborazione con la parrocchia di San Bartolomeo Apostolo e aiutata dall’intera comunità, riporterà indietro il tempo di oltre 2.000 anni. Più di cento figuranti reciteranno in varie scene della vita quotidiana di allora: il fabbro, il calzolaio, la scuola, le filatrici di lana, il falegname, l’arrotino, finanche lo sputafuoco alla corte di Re Erode, e ancora tante altre professioni saranno rappresentate in maniera dettagliata. L’atmosfera è unica ed emozionante: passeggiando è possibile affiancare i pastori erranti di Betlemme, è possibile osservare gli antichi mestieri, dall’arrotino al calzolaio, dal cestaio al ceramista, dal fabbro allo scalpellino, dal falegname alle filatrici, senza parlare della lavorazione del grano che culmina nella preparazione del pane, e della lavorazione del formaggio (con possibilità di assaggio)! Dalle note lente si viene trasportati, poi, alla ritmata corte del Re e della Regina, così sfarzosa, animata da odalische e mangiafuoco. Non mancano taverne, cantine e luoghi di convivialità…Tutto lungo un emozionate percorso che porta al cuore della manifestazione: la Natività, il culmine di tutto.
Già dai primi giorni di dicembre i volontari sono all’opera con il preciso intento di offrire ai visitatori un’atmosfera che sia fedele alla collocazione temporale e al significato spirituale e religioso della notte di Natale dell’anno zero. Un appuntamento da non perdere, dunque, per centrare ancora più in pieno lo spirito di queste feste.
In contrada Sant’Anna di Cerreto per immergersi nell’atmosfera dei mestieri di un tempo
Per il terzo anno consecutivo la contrada Sant’Anna di Cerreto Sannita ospiterà una manifestazione, che coinvolge tutti, dai più grandi ai più piccoli, in modo suggestivo e significativo nella sua rappresentazione. Sull’onda del successo delle passate edizioni nonostante il freddo e la pioggia, l’edizione 2016 si arricchirà di nuove ambientazioni, nuovi personaggi e mestieri di un tempo. I Re magi nella mattinata di lunedì 26 dicembre sfileranno per le strade del paese a partire dalle ore 11:30, sostando prevalentemente davanti alle Chiese. La meta, però, visitatori e personaggi, sarà la capanna dove Maria e Giuseppe accoglieranno Gesù Bambino a partire dalle ore 15:30, riscaldato dal bue e dall’asinello, sul piazzale della chiesa di Sant’Anna. Fuori ed intorno ad essa, pastori con pecore al seguito, lavandaie, falegnami, calzolai, fornai, macellai, pescatori, cestai, impagliatori di sedie, artigiani della pietra e della ceramica, carbonai, fabbri, ricamatrici, locandieri mostreranno le loro abilità professionali portando in dono al Bambinello i loro umili doni…
Il Presepio Vivente di Contrada Sant’Anna in Cerreto Sannita nasce nel 2014 grazie ad un’idea di Filomena Carlo, nipote dell’amato “zio Lorenzo Iermieri” assistente scolastico della scuola elementare della contrada, nonchè custode della chiesa dedicata ai Santi Anna e Gioacchino. Questa idea ha, da subito, coinvolto tutta la comunità della contrada che, con tanto impegno, ha dato vita alla prima edizione. Teatro della rappresentazione è il piazzale antistante la chiesa dove si svolge la scena della Natività, mentre nel suggestivo paesaggio circostante vengono messi in scena gli antichi mestieri di un tempo della cultura popolare cerretese. L’interesse che quella prima edizione suscitò fu tale da trasformare il lavoro e gli sforzi in un vero e proprio successo di pubblico, creando in tutti un particolare entusiasmo. Questo entusiasmo spinse gli organizzatori a continuare l’opera intrapresa apportando alla rappresentazione importanti e significative innovazioni. Si iniziò a pensare ai costumi e alle scene grazie ad una meticolosa opera di ricerca e di lavoro. La maggior parte delle scene, proposte in maniera ed in ordine diverso ogni anno, ritraggono la vita quotidiana dando spazio a mestieri per lo più rari oggi, utilizzando strumenti e costumi che risalgono agli anni dell’infanzia dei nostri nonni. La scena principale è sicuramente quella della “Natività”, ambientata nella capanna accanto alla chiesa. La Sacra Famiglia è impersonata da vere coppie scelte tra quelle che hanno dato luce gli ultimi nati. Dinanzi a questa scena i pastori si soffermano e omaggiano il bambinello con i loro doni. Altra scena particolarmente suggestiva sarà quella dell’arrivo dei Re Magi a cavallo che, richiamati dalla stella cometa, si inginocchieranno per offrire al piccolo Gesù oro, incenso e mirra….
Ai Casali in una cornice natalizia di solidarietà sociale per la promozione di una cultura della convivialità, dell’accoglienza e del confronto
Il “Presepe Vivente Faicchio”, che annualmente si svolge ai Casali e che quest’anno si svolgerà sabato 26 e domenica 27 dicembre, e sabato 2 e domenica 3 gennaio 2017 (sempre dalle ore 18:30 alle ore 22), ripercorrerà le stesse strade e gli stessi obiettivi che ormai da tempo persegue, in maniera ancora più oculata, grazie alle esperienze e al bagaglio tecnico acquisito in questi anni. Grandi aspettative per il Comitato-organizzatore che mette in campo ogni sforzo possibile per migliorare l’ambientazione e le scene curando al meglio questa manifestazione che costituisce, da sempre, una vetrina turistica eccezionale per la nostra realtà locale. Il Comitato-organizzatore è già pronto per accogliere migliaia di visitatori alla luce delle fiaccole. Una visita incantevole da trascorrere vivendo, come per magia, il passato con il suo caratteristico paesaggio, il suo folklore e le sue antiche tradizioni. Il visitatore potrà godere delle “cose antiche”; percorrendo le strade e i viottoli della nostra storica borgata rurale, riscoprirà colori e sapori di un tempo passato. I costumi tradizionali dei figuranti, gli antichi mestieri, le torce e i bracieri saranno splendida cornice alla nascita di Gesù Bambino.
Camminando alla flebile luce delle fiaccole, si sente l’emozione del passato che ritorna e intuisci il lavoro di attenta ricostruzione storica e spirituale che ha impegnato la Comunità locale per mesi. La manifestazione ha avuto, da sempre, un’attenzione particolare al tema della Pace. L’iniziativa è ormai inserita, nel suo complesso, in un contesto di solidarietà sociale ordinata alla promozione di una cultura della convivialità, dell’accoglienza, del confronto e della cordialità degli uomini. Le esperienze di questi anni ci hanno dimostrato, in forma anche drammatica, che la funzione storica di questo evento è quella di unire, di collaborare alla realizzazione di momenti di incontro tra varie culture.
Il “Presepe Vivente Faicchio” si innalza a simbolo di questa volontà di apertura, di libero scambio di idee e di esperienze. Ogni anno, infatti, il “Comitato Presepe Vivente” mostra la sua solidarietà a realtà come: Caritas Italiana, Comitato “Daniele Chianelli” per la ricerca e la cura delle Leucemie e Tumori dei Bambini, Centro Studi Sociali Bachelet Onlus e all’Associazione Diocesana Pia Unione A.M.A.S.I.T..
Il programma dell’evento prevede:
– All’inizio del percorso si può ritirare, ai Cambiavalute, “il DENARIO” la moneta antica del “Presepe Vivente Faicchio” coniata dal Comitato-Organizzatore per l’occasione.
– “MUSICHE” e “NARRAZIONE MULTIMEDIALE” avranno un ruolo rilevante, grazie alla filo-diffusione installata lungo tutto il percorso.
– Durante la visita ci sarà lo scoppio e l’arrivo spettacolare della grande “STELLA COMETA” che illuminerà di luce intensa, con l’apparizione dei Re Magi, il Presepe Vivente.
– Per la gioia di grandi e piccini, ci sarà lo “SPETTACOLO della NEVE”. Tutti i visitatori saranno ricoperti da una leggera spolverata di neve finta.
– Al termine della visita, lungo il percorso, saranno allestite LOCANDE PER LA DEGUSTAZIONE di prodotti tipici locali e natalizi.
– 300 figuranti in costumi d’epoca, 35 postazioni di antichi mestieri, varietà di animali vivi, 3 cantine dettagliatamente allestite, 3 punti ristoro.
– PERCORSI PREFERENZIALI all’interno del percorso per i visitatori con la presenza di personale d’aiuto messo a disposizione dalla nostra organizzazione.
– per i visitatori provenienti da località lontane o per tutti coloro che, approfittando delle Festività Natalizie, volessero trascorrere un breve soggiorno nella nostra terra, a brevissima distanza dall’Area Presepe Vivente, sono presenti alberghi, ristoranti, agriturismi, bed & breakfast e affittacamere per vitto e alloggio di ogni gusto.