Carissimi,
ci prepariamo ad iniziare il nuovo anno scolastico, e desidero manifestare, a voi che operate nel mondo della scuola, la mia intima e solidale vicinanza. Grazie per l’impegnativo servizio di educatori, che a vario titolo svolgete per la nostra gioventù e quindi per la società tutta.
Scrivo anche a voi, ragazzi, giovanissimi e giovani, augurandovi che questo settembre possa essere l’inizio di grandi libertà, di un nuovo modo di vivere, di legami spensierati e allegri, dopo che questi due anni di pandemia hanno fortemente segnato vite, il calore delle relazioni sociali, la gioia delle amicizie
Scrivo a voi tutti, come Pastore di questa Chiesa di Dio che è in Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti che desidera esservi vicina nello sforzo di ricominciare con la Scuola, luogo preposto all’Istruzione, alla formazione e all’educazione della gioventù al bene comune, per la costruzione di una società che abbia cura di tutti, che non lasci indietro nessuno e che consideri anche la cura dell’ambiente come cura della casa comune.
So che in questi giorni i Dirigenti e i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, sono impegnati in un delicato lavoro di progettazione e di programmazione per l’anno scolastico oramai alle porte e che si pone tra i vari obiettivi l’abbattimento di ogni forma di povertà, la fine della fame nel mondo, la tutela del diritto alla salute e al benessere, la costruzione della pace.
È doveroso da parte mia, pertanto sottolineare come la diffusione di questi argomenti sia estremamente importante per la formazione dell’uomo e soprattutto del cittadino. Ed è sempre il mondo scolastico uno dei principali veicoli per incoraggiare e spingere le comunità a migliorarsi, ad amarsi e a prendersi cura degli altri. Lo stesso Papa Francesco ha tracciato un percorso di riflessione con le Encicliche Laudato sì e Fratelli tutti, che possono essere occasione di approfondimento, anche attraverso l’ausilio degli Insegnanti di Religione, per favorire una visione ecologica integrale che promuova la concordia e la pace nel mondo intero.
In questo anno pandemico la diffidenza, l’indifferenza, la titubanza, il metro di distanza hanno imprigionato tutti quei sentimenti puri, semplici, naturali e speciali che voi ragazzi siete capaci di provare nella maniera più autentica e vera. Possiate esserne portatori in questo nuovo anno scolastico che inizia. Sia ricco di gioie e di soddisfazioni per tutti, sia un periodo di crescita morale e sociale per la nostra gente, sia un tempo in cui potremo tutti contemplare e godere della bellezza del creato. Sia un tempo di incontro e dialogo con le vostre famiglie. Sia un tempo di fraternità e di amicizia, strade maestre per la diffusione della cultura della pace.
Buon anno scolastico a tutti, con il desiderio d’incontrarvi presto.
+ Giuseppe, vescovo