Natale, un tempo di carità: “Chiamati ad amare”. Il nostro vescovo Giuseppe con la Caritas diocesana ci invitano ad un Natale solidale

Carissimi,
in questo tempo così difficile e complesso non possiamo non pensare alle nostre comunità e, soprattutto, ai nostri fratelli che stanno facendo più fatica. Molte famiglie e molte persone, infatti, sono costrette ad affrontare un vero e proprio disagio economico, sociale e psicologico.
Per questo, desideriamo rivolgere un appello a vivere questo Natale all’insegna della sobrietà e dell’essenziale, facendo spazio soprattutto a gesti di concreta vicinanza e di solidarietà verso i fratelli più deboli e poveri delle nostre comunità. Siamo chiamati a rendere eloquente e reale l’annuncio del vangelo perché in questo Natale ci sia posto per tutti e tutti possano trovare accoglienza, comprensione e aiuto. Le nostre comunità sappiano testimoniare il messaggio di salvezza perché non si perda la speranza che illumina e riscalda i cuori dei più deboli e dimenticati.
La grazia del Natale abita le nostre vite e sostiene il desiderio di metterci a servizio di chi non ha le possibilità di gustare la gioia della festa. Tutti siamo chiamati a questo servizio, soprattutto per chi, nei giorni di festa, rimarrà solo in casa o per le famiglie che non hanno molto da mettere sulla tavola. Non dobbiamo temere di essere generosi! Il Signore ci ridonerà in misura abbondante ogni gesto d’amore.
Sappiamo che state già facendo tanto e che, soprattutto in questo periodo, si moltiplicano le iniziative di solidarietà e di vicinanza ai più poveri e bisognosi. La vostra creatività è dono di Dio e frutto dello Spirito che anima, sorregge e aiuta ad uscire dall’egoismo.

Saremo ancora più felici se riusciste a coinvolgere le vostre comunità affinché, almeno per un giorno, i fratelli più poveri possano sperimentare la presenza e l’affetto di tutti. Vi proponiamo alcuni piccoli suggerimenti:
• ACCOGLIERE una famiglia o qualche persona per il pranzo di Natale;
• OFFRIRE il pranzo di Natale a domicilio alle famiglie o alle persone più bisognose incaricando soprattutto i giovani e i ragazzi per la consegna;
• OFFRIRE un buono spesa per il pranzo di Natale.

Facciamoci luce reciprocamente per portare la Luce a tutti gli uomini amati dal Signore!
Ringraziamo voi parroci per la presenza, la dedizione e la vicinanza, gli operatori delle Caritas Parrocchiali che continuano a offrire generosamente e gratuitamente il loro servizio superando stanchezze, paure e pigrizie e tutti gli uomini e donne di buona volontà che desiderano vivere l’amore a partire dagli ultimi e da chi non ha voce.

La gioia del Natale raggiunga tutti voi!

Cerreto Sannita, 8 dicembre 2022, Solennità dell’Immacolata Concezione

Il vescovo, Giuseppe Mazzafaro, il Direttore, don Pino e tutta l’Equipe della Caritas Diocesana

 

ALLEGATO

Lettera della Caritas diocesana alle comunità parrocchiali per Natale 2022