La “Colletta per la Terra Santa”, conosciuta anche come “Collecta pro Locis Sanctis”, nasce dalla volontà dei papi di mantenere forte il legame tra tutti i Cristiani del mondo e i Luoghi Santi. La Colletta, che tradizionalmente viene raccolta nella giornata del Venerdì Santo, è la fonte principale per il sostentamento della vita che si svolge intorno ai Luoghi Santi. Le offerte raccolte dalle parrocchie e dai Vescovi vengono trasmesse dai Commissari di Terra Santa alla Custodia di Terra Santa che verranno usate per il mantenimento dei Luoghi e per I cristiani di Terra Santa, le pietre vive di Terra Santa. La Custodia attraverso la Colletta può sostenere e portare avanti l’importante missione a cui è chiamata: custodire i Luoghi Santi, le pietre della Memoria, e sostenere la presenza Cristiana, le pietre vive di Terra Santa, attraverso tante attività di solidarietà.
QUANDO? IL VENERDÌ SANTO O IN ALTRO GIORNO
“In tutte le chiese e in tutti gli oratori, appartenenti sia al Clero diocesano che religioso, una volta l’anno – il Venerdì Santo o in altro giorno designato dall’ordinario del luogo –, insieme alle particolari preghiere per i nostri fratelli della Chiesa di Terra Santa, si raccolga una colletta, a loro parimente destinata. I fedeli siano avvertiti, con congruo anticipo, che detta colletta sarà devoluta per il mantenimento non solo dei Luoghi Santi, ma prima di tutto delle opere pastorali, assistenziali, educative e sociali che la Chiesa sostiene in Terra Santa a beneficio dei loro fratelli cristiani e delle popolazioni locali.”
A CHI VANNO VERSATE LE OFFERTE? AL PROPRIO ORDINARIO
“Le offerte siano tempestivamente rimesse dai Parroci e dai Rettori delle chiese e degli oratori al proprio Ordinario, il quale le consegnerà al Commissario di Terra Santa più vicino, la cui attività, tanto benemerita nel passato, Ci sembra tuttora valida e funzionale, o per altro opportuno tramite.”
A COSA SERVE LA COLLETTA DEL VENERDÌ SANTO? A SOSTENERE LA CHIESA DI TERRA SANTA
“La S. Congregazione per le Chiese Orientali provvederà, a norma delle istruzioni da Noi impartite, ad assicurare che la Custodia di Terra Santa e la Gerarchia locale, nel rispetto delle loro competenze, possano continuare le loro Opere, consolidarle e svilupparle maggiormente, in piena armonia tra di loro ed in stretta cooperazione con gli altri Organismi che hanno speciali vincoli con la Terra Santa ed hanno a cuore le sorti di quella Chiesa locale.”