Mani che creano, che si raccontano, che si ascoltano, che si cercano, che si accarezzano, che cullano sogni, che profumano. Mani che disegnano sorrisi, che asciugano lacrime, che si vogliono “benedire”, che vogliono sommare respiri di vita per moltiplicare bellezza e speranza. Mani che nella loro diversità si abbracciano per realizzarsi. Per fare passi in avanti, a volte bisogna consegnare pezzi di cuore agli altri, bisogna lasciare con fiducia qualcosa di sè, bisogna per un attimo perdere l’equilibrio che, tramite le nostre certezze granitiche e incrollabili, pensavamo ci tenesse in piedi. Dalle mani, dalle nostre mani può così fuoriuscire, con leggerezza interiore, dolcezza e non insensibilità, comprensione e non giudizio, fraternità e non pregiudizio, emozione e non freddezza, un ponte per esaltare le differenze e non un muro per celebrare le indifferenze. Che dalle mani, dalle nostre mani, possano sempre emergere carezze e non virus. Attraverso le mani scegliamo di accogliere o di non accogliere. L’amore non può esistere senza umanità ed è sempre una scelta. Che parte dalle mani.
“𝐵𝑒𝑛𝑒𝑑𝑖𝑟𝑒 𝑠𝑖𝑔𝑛𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑙’𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝐷𝑖𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑐ℎ𝑖 𝑐𝑖 𝑠𝑡𝑎 𝑎𝑐𝑐𝑎𝑛𝑡𝑜. 𝐵𝑒𝑛𝑒𝑑𝑖𝑟𝑒 𝑠𝑖𝑔𝑛𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝐷𝑖𝑜 𝑛𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖. 𝐿𝑎 𝑏𝑒𝑛𝑒𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑢𝑠𝑡𝑜𝑑𝑖𝑎. 𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑠𝑒 𝑡𝑢 𝑏𝑒𝑛𝑒𝑑𝑖𝑐𝑖 𝑣𝑢𝑜𝑙 𝑑𝑖𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑢 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑐𝑢𝑠𝑡𝑜𝑑𝑒, 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜, 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑖 𝑏𝑒𝑛𝑒𝑑𝑖𝑐𝑒𝑛𝑑𝑜, 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑢𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖.”
(𝑫𝑶𝑵 𝑴𝑰𝑴𝑴𝑶 𝑩𝑨𝑻𝑻𝑨𝑮𝑳𝑰𝑨, 𝒂𝒓𝒄𝒊𝒗𝒆𝒔𝒄𝒐𝒗𝒐 𝒆𝒍𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝑵𝒂𝒑𝒐𝒍𝒊, 𝒐𝒎𝒆𝒍𝒊𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒂 𝒎𝒆𝒔𝒔𝒂 𝒅𝒆𝒍 “𝑻𝒆 𝑫𝒆𝒖𝒎” 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑪𝒉𝒊𝒆𝒔𝒂 𝑪𝒂𝒕𝒕𝒆𝒅𝒓𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒊 𝑪𝒆𝒓𝒓𝒆𝒕𝒐 𝑺𝒂𝒏𝒏𝒊𝒕𝒂)
“𝑇𝑟𝑜𝑝𝑝𝑒 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑒 𝑓𝑖𝑠𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑠𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑜 𝑠𝑢𝑙 𝑏𝑢𝑖𝑜, 𝑠𝑢 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 𝑠𝑝𝑎𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎, 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑢𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑒𝑛𝑡𝑟𝑜, 𝑒 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑐𝑒 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑏𝑖𝑡𝑎 𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒, 𝑠𝑢 𝑞𝑢𝑒𝑖 𝑠𝑒𝑔𝑛𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑟𝑒𝑡𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑚𝑒𝑡𝑡𝑜𝑛𝑜 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑎𝑙𝑧𝑎𝑟𝑐𝑖, 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑝𝑟𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑐𝑎𝑚𝑚𝑖𝑛𝑜 𝑒 𝑑𝑖 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖, 𝑛𝑜𝑛𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜. 𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑚𝑎𝑡𝑖 𝑎 𝑝𝑜𝑟𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑢𝑖 𝑠𝑒𝑔𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎. 𝐶𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑒 𝑐𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒.”
(𝑫𝑶𝑵 𝑴𝑰𝑴𝑴𝑶 𝑩𝑨𝑻𝑻𝑨𝑮𝑳𝑰𝑨, 𝒂𝒓𝒄𝒊𝒗𝒆𝒔𝒄𝒐𝒗𝒐 𝒆𝒍𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝑵𝒂𝒑𝒐𝒍𝒊, 𝒐𝒎𝒆𝒍𝒊𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒂 𝒎𝒆𝒔𝒔𝒂 𝒅𝒆𝒍 1 𝒈𝒆𝒏𝒏𝒂𝒊𝒐 2021, 𝒔𝒐𝒍𝒆𝒏𝒏𝒊𝒕𝒂̀ 𝒅𝒊 𝑴𝒂𝒓𝒊𝒂 𝑺𝒂𝒏𝒕𝒊𝒔𝒔𝒊𝒎𝒂 𝑴𝒂𝒅𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝑫𝒊𝒐, 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒓𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝑺𝒂𝒏 𝑴𝒂𝒓𝒕𝒊𝒏𝒐 𝑽𝒆𝒔𝒄𝒐𝒗𝒐, 𝑪𝒆𝒓𝒓𝒆𝒕𝒐 𝑺𝒂𝒏𝒏𝒊𝒕𝒂)
* foto di repertorio del “viaggio on the road con il vescovo Mimmo” del 2019