In vista della Festa di Tutti i Santi e della Commemorazione dei fedeli defunti, considerata la fase delicata che stiamo vivendo circa la preoccupazione per la diffusione del contagio da Covid-19, dispongo, per quest’anno, che non si celebrino messe nei cimiteri, nelle cappelle comuni né in cappelle di congreghe o di famiglie private data l’impossibilità a garantire il necessario distanziamento sociale creando pertanto il rischio di assembramento di persone in spazi poco adatti. Il non celebrare nelle cappelle private sia considerato, ancora una volta, un invito a superare tale prassi per sottolineare la dimensione comunitaria dell’Eucarestia.
Considerando che il 1 novembre è domenica, si invitano i fedeli a partecipare alle celebrazioni che ordinariamente si tengono nelle parrocchie del proprio paese; allo stesso modo, il 2 novembre, come previsto dal messale, nel corso della giornata, si celebrino le tre messe, offrendo così a tutti la possibilità di partecipare all’Eucarestia in suffragio dei fedeli defunti.
Questa circostanza possa essere davvero per noi l’occasione favorevole per far comprendere il vero significato della celebrazione per i cari defunti e per mettere in rilievo la centralità della fede nel Mistero Pasquale.
Si ricorda infine di attenersi alle disposizioni di sicurezza nazionali per l’ingresso in chiesa.
È con speranza e fiducia che ci affidiamo a questo tempo con la certezza di non essere soli.
Vi abbraccio e vi benedico.
† don Mimmo, vescovo
Allegato: Disposizioni diocesane per le Celebrazioni dell’1 e 2 novembre 2020