In data 21 ottobre 2020, il vescovo e i sacerdoti che sono stati in contatto con il sacerdote risultato positivo al Covid-19 partecipando alle celebrazioni del 14 e 15 ottobre u.s., dopo un tempo di quarantena fiduciaria, si sono sottoposti a tampone.
Oggi, 23 ottobre 2020, sono stati comunicati gli esiti che sono risultati tutti negativi tranne che per 2 sacerdoti che continueranno a rimanere in isolamento e seguiranno le procedure dell’ASL.
Pertanto, il nostro vescovo dispone che, nel rispetto delle regole anti Covid-19, dopo aver accuratamente igienizzato l’aula liturgica, le chiese possano essere riaperte al culto e si possano riprendere le celebrazioni in presenza.
Per quanto riguarda le parrocchie dei sacerdoti risultati positivi si provvederà alla sanificazione dell’intero ambiente.
Don Mimmo invita i sacerdoti e i fedeli laici di tutto il territorio diocesano a non abbassare la guardia e ad osservare scrupolosamente e con piena responsabilità le prescrizioni sanitarie per evitare la diffusione del contagio.
Altresì, chiede di non far mancare la preghiera e la vicinanza concreta (attraverso le modalità possibili) per tutti i fratelli e le sorelle che, purtroppo, hanno contratto il virus affinché giungano presto a guarigione e ritrovino serenità insieme ai loro cari.
In particolare, si abbia attenzione per chi è più fragile e fa più fatica e per chi è solo perché le difficoltà e la solitudine non diventino ulteriori fattori di emarginazione e isolamento ma possano essere colmate dall’affetto e dall’impegno concreto della comunità tutta. Prendendoci cura delle persone più fragili ci prendiamo cura anche di noi stessi.
“Nessun uomo si salva da solo”, siamo tutti sulla stessa barca, chiamati a fare la nostra parte, responsabili e custodi di chi ci sta accanto.