Amorosi, ottava borsa di studio per Carmen Romano, la studentessa che insieme a Maria Urbano morì nel sisma a L’Aquila (articolo pubblicato sul n. 3 del mensile della Diocesi “Voci e Volti”)

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“Promozione territoriale. Ti invito da me, perché…”. Sarà questa la tematica dell’ottava edizione delle borse di studio intitolate alla memoria di Carmen Romano, la studentessa universitaria di Amorosi scomparsa nel 2009 durante il sisma che colpì L’Aquila.

L’iniziativa dal significato profondo affettivo e di valore della memoria, indetta dal comune attraverso una delibera di Giunta in collaborazione con il locale Istituto Comprensivo, ha l’obiettivo di mantenere vivo il ricordo della giovane deceduta e allo stesso tempo quello di promuovere il territorio. Gli studenti potranno arricchire la conoscenze del patrimonio artistico e naturale del proprio territorio. Secondo quanto si legge nella delibera di giunta approvata lo scorso 2 febbraio, i partecipanti potranno presentare il proprio lavoro attraverso diverse forme artistiche. I vincitori del concorso saranno premiati nel corso di una manifestazione pubblica che, ogni anno, si svolge nel comune telesino per ricordare la propria compaesana. Insieme a Carmen Romano, ricordiamo, morì anche un’altra ragazza della nostra Diocesi 8 anni fa, Maria Urbano di Puglianello. Erano venute insieme a L’Aquila per studiare, Carmen e Maria. Amiche dai tempi delle scuole medie, condividevano lo stesso appartamento. La prima stava ad Economia e commercio e, la settimana prima del terremoto, era tornata a casa perché aveva paura delle continue scosse. Poi la domenica sera tornò a L’Aquila. La seconda aveva scelto Ingegneria ed era appena tornata a L’Aquila dopo un week-end con la famiglia (il giorno dopo avrebbe dovuto sostenere un esame). Non dimentichiamo mai gli sguardi angelici di Maria e Carmen, vite spezzate non tanto per il sisma quanto per errori umani, come dicono le perizie. Perché dimenticarle equivarrebbe ad ucciderle di nuovo.