A volte può accadere di andare ad ascoltare un semplice concerto di Natale e di trovarsi a vivere una vera e propria esperienza religiosa che coinvolge, emoziona e travolge perché lì la musica si è fatta preghiera e lode al Bambino Gesù. È quello che è capitato al concerto di Natale organizzato nella parrocchia “SS. Apostoli Pietro e Paolo” di Melizzano lo scorso 26 dicembre 2016. È stato un evento musicale sobrio, ma profondo che ha rievocato la magia e il mistero dell’ “Incarnazione” in una commovente alternanza di musiche e brani sacri. Una musica appassionante offerta dall’organista M° Giuseppe Granatello e dalla violinista Nella Nero che hanno accompagnato il tenore Marco Rosiello e il soprano Ylenia Iasalvatore.
Gli artisti hanno spaziato su note famose che vanno da “Adeste Fideles” di J.Wade a “Cantique de Noel” di A. Adolphe, dall’Ave Maria di F. Schubert a “Dolce Sentire” di R.Ortolani, per citarne qualcuna, e tante altre trascinanti e coinvolgenti che hanno saputo suscitare l’attesa del Verbo che si è fatto Carne. I brani sono stati animati da leggiadri passi di danza interpretati dalla ballerina Angela Pia Pacelli. Durante il concerto, i cantanti si sono spesi vocalmente giocando a far suonare la voce riuscendo così a regalare delle performance impeccabili, ricche di quel calore che solo la musica di Natale sa diffondere: un susseguirsi di dolce melodie che hanno elevato il cuore e l’animo dello spettatore al cielo. E come, poi, non ricordare il piccolo coro di voci bianche “L’Isola che non c’è” di Frasso Telesino con la voce solista di Alessia Ardolino, accompagnato dall’organista Maria Consiglia Iannotti e diretto da Marco Rosiello. Un insieme di voci graziose, gentili e genuine impostate al timbro della naturalezza, che hanno che hanno emozionato dando calore. Ai piedi del presepe, sotto lo sguardo dolce e rassicurante della Sacra Famiglia, il canto è sgorgato dalla gioia del cuore e, assieme al suono musicale, è diventato pienezza della Parola e manifesto della Fede.
Nunzia Correra Mattei