Care sorelle e fratelli emigrati della Comunità di Amorosi, sono don Giuseppe e da qualche mese sono stato chiamato da Papa Francesco ad essere Vescovo della vostra diocesi di origine che ora è anche la mia, e con gioia ho accettato l’invito di don Marino di inviavi un saluto in occasione del Natale.
Qualche settimana fa, per la festività di San Michele Arcangelo, ho avuto la possibilità di fare visita alla vostra parrocchia e proprio lì, ho pregato non solo per tutti i presenti, ma anche per voi che, per esigenze di lavoro o per esigenze personali vi siete dovuti allontanare dai luoghi natii, verso i quali, credo, non è mai venuto meno il legame affettivo familiare.
Vengo a voi come fratello e amico e vi scrivo con emozione perché, tra i figli che il Signore mi ha affidato, voi siete quelli più cari, proprio perché lontani.
Anche se non conosco i vostri volti, le vostre storie ed i vostri nomi, vi saluto cordialmente ed esprimo a tutti indistintamente la mia fraterna vicinanza.
Sentite la vostra Chiesa vicino, accanto a voi nelle gioie, nelle fatiche e sofferenze. Vi incoraggio a non arrendervi di fronte alle inevitabili intemperie della vita, ma a reagire sapendo che “chi crede non è mai solo” (Benedetto XVI). Il Signore è sempre con voi, non vi abbandona mai.
Insieme a Don Marino desidero augurarvi un Natale santo e felice. Il Bambino Gesù che nasce lontano da Nazareth, paese di Giuseppe e Maria, avvolto in fasce e deposto nell’umile mangiatoia di Betlemme, conduca le vostre vite su sentieri di amore e di speranza, verso orizzonti sempre nuovi dove, sempre attenti ai bisogni dei piccoli e dei poveri, possiate trovare la ricompensa alle vostre fatiche ed ai disagi della vita.
A voi e alle vostre famiglie auguro pace, bene, gioia, salute per l’Anno 2022, nel nome di Dio, fatto per noi Bambino nella notte di Betlemme.
Con Don Marino, Vi abbraccio e vi benedico.
† Giuseppe, vescovo
Dal Palazzo Vescovile in Cerreto Sannita, 11/12/2021