Domenica 16 novembre 2025 sarà celebrata in tutto il mondo la IX Giornata dei Poveri, mentre, la Celebrazione diocesana della Giornata dei Poveri, quest’anno è ospitata dalla Comunità parrocchiale di Amorosi nella giornata di sabato 29 novembre p.v., (seguirà pubblicazione del programma dettagliato) presso il Centro Pastorale “Gesù Maestro” in Via Telese 270.
«Sei tu, mio Signore, la mia speranza» (Sal 71,5)
È il versetto che accompagna la IX Giornata Mondiale dei Poveri, nel cuore dell’anno giubilare, come un invito a gettare di nuovo le ancore della nostra fede nelle profondità della vita reale, dove abitano le fragilità e germoglia la speranza.
Il tema scelto da Papa Leone XIV richiama ciascuno a riconoscere che la povertà non è un incidente della storia, ma un luogo teologico, un incontro possibile con il volto di Dio che si fa compagno di strada dei più piccoli. Ricorda il Papa nel suo Messaggio:
I poveri non sono un diversivo per la Chiesa, bensì i fratelli e le sorelle più amati, perché ognuno di loro, con la sua esistenza e anche con le parole e la sapienza di cui è portatore, provoca a toccare con mano la verità del Vangelo.
Perciò la Giornata Mondiale dei Poveri intende ricordare alle nostre comunità che i poveri sono al centro dell’intera opera pastorale.
Quest’anno, la Giornata coincide con il Giubileo dei Poveri e diventa per ogni comunità un tempo di grazia per “cercare, conoscere, animare e promuovere i segni di speranza” già presenti nei nostri territori: luoghi e relazioni dove la carità si fa annuncio, educazione, giustizia e possibilità di vera trasformazione sociale.
PROPOSTE PER LE COMUNITÀ PARROCCHIALI
PREGHIERA e CARITÀ
- Pregare il Rosario, durante la settimana, affidando alla Madonna le intenzioni dei più bisognosi.
- Veglia di preghiera con i membri e volontari di associazioni e gruppi caritativi operativi nella comunità. Coinvolgere anche quelli che sono aiutati da loro. (vd. file allegato nella mail)
- Preghiera dei Fedeli di domenica 16 novembre, caratterizzata sul tema della Giornata e preparata dalla comunità.
- Distribuzione del Messaggio della IX Giornata Mondiale dei Poveri al termine della celebrazione eucaristica. (vd. file allegato nella mail)
- Se c’è un immigrante/rifugiato nella comunità ecclesiale, invitarlo a scrivere una testimonianza e riflessione sulla sua situazione di sofferenza.
- Invitare persone povere e bisognose alla Messa di domenica 16 novembre e proporre loro di leggere le letture e partecipare alla processione offertoriale.
- Chiedere a un volontario di un gruppo caritativo attivo in parrocchia di scrivere le intenzioni della Preghiera dei Fedeli e leggerle nella Messa.
- Suggerire una colletta speciale destinata alla carità per chi si trova in situazione di disagio, destinando quanto raccolto a una realtà caritativa presente nella parrocchia.
- Scrivere citazioni bibliche diverse su piccoli pezzi di carta che possono essere arrotolati o piegati e, alla fine della Messa, possono essere consegnati ai fedeli così da leggerle a casa, come ricordo della Giornata.
CATECHESI e CARITÀ
- Fare una Catechesi speciale per i giovani e i ragazzi sulla povertà, invitandoli a scoprire chi sono i Poveri che loro incontrano nella loro quotidianità: quelli che vivono ai margini, chi non ha relazioni né amicizie a scuola, chi vive in situazioni di disagio.
- Catechesi comunitaria sulla testimonianza della Carità e su storie di speranza.
- Incontri delle famiglie dell’Iniziazione alla Vita Cristiana con persone bisognose che raccontino le loro storie e le loro esperienze.
- Promuovere tra i bambini e i ragazzi la conoscenza dei temi legati alla povertà infantile, ad esempio attraverso la lettura di libri, la visione di documentari o la presentazione di eventi.
AZIONI di CARITÀ
- Condividere il pranzo domenicale, con chi è privo del necessario. Si può offrire un pasto ai Poveri della comunità, seguito da un momento di conviviale e di condivisione, oppure ogni famiglia può invitare a casa sua qualcuno che sta vivendo un periodo di difficoltà.
- Approfittare di questa Giornata Mondiale dei Poveri per visitare le persone sole sia negli ospedali, sia nei centri per anziani, a volte persino nelle loro case.
- Prestare particolare attenzione ai giovani, soli, abbandonati, respinti, che possano sentirsi “inconcludenti” e “falliti”. Invitarli a un’attività che può favorire il reinserimento in un nuovo gruppo, creando relazioni che siano di sostegno e amicizia.
- Offrire alcune medicine di base a delle famiglie bisognose, soprattutto se ci sono bambini, persone ammalate o anziani.
- Se ci sono rifugiati di guerra nella comunità, portare loro la spesa.
- Mappatura delle risorse del territorio (associazioni, scuole, sindacati, i servizi sociali del Comune e gli altri Servizi Territoriali) da parte del gruppo Caritas parrocchiale al fine di creare rete e offrire insieme risposte più efficaci.
- Fotografia dei bisogni del territorio parrocchiale per calibrare meglio gli interventi di prossimità che la parrocchia può realizzare.
- Raccolta straordinaria di beni di prima necessità presso negozi e supermercati del territorio da parte di tutta la comunità si fa carico degli ultimi.
Invitiamo, infine, ogni Parrocchia a fare propri i contenuti di questa giornata, diffondendo il Messaggio di Papa Leone e, se possibile, promuovendo tra i fedeli le iniziative di carità presenti nella comunità, in zona e più in generale sul territorio. Sarà un utile strumento per diffondere sempre più la cultura della speranza e della solidarietà.
Buona domenica dei Poveri.
L’Equipe Caritas diocesana
Allegati:
Veglia di Preghiera – GMP 2025






