“I sacerdoti, donando sé stessi, ci insegnano che Dio è la realtà più bella dell’esistenza umana”.
Sono circa 32 mila in Italia i sacerdoti che – come evidenziato da Papa Francesco – si dedicano
agli altri. Non solo ai più abbandonati ma ad ognuno di noi. Quotidianamente ci fanno spazio, ci
offrono il loro tempo, dividono volentieri un pezzo di strada e ascoltano le nostre difficoltà.
Per richiamare l’attenzione sulla loro missione, torna domenica 17 settembre la Giornata
nazionale delle offerte per il sostentamento del clero diocesano, celebrata nelle parrocchie
italiane.
La Giornata – giunta alla XXXV edizione – permette di dire “grazie” ai sacerdoti, annunciatori del
Vangelo in parole ed opere nell’Italia di oggi, promotori di progetti anticrisi per famiglie, anziani e
giovani in cerca di occupazione, punto di riferimento per le comunità parrocchiali. Ma rappresenta
anche il tradizionale appuntamento annuale di sensibilizzazione sulle offerte deducibili. Uno
strumento di grande valore come spiega il responsabile del Servizio per la promozione del sostegno
economico alla Chiesa, Massimo Monzio Compagnoni: “La Giornata è un appuntamento
importante per dire ancora una volta ai fedeli quanto conti il loro contributo. Non è solo una
domenica di gratitudine nei confronti dei sacerdoti, ma un’opportunità per ricordare che fin dalle
origini le comunità si sono fatte carico di sostenere la Chiesa e questo dovrebbe, ancora oggi,
essere il principio di base che spinge a farsi carico del sostentamento dei sacerdoti. Come allora
l’impegno dei membri della comunità nel provvedere alle loro necessità è vitale. Le offerte da
sempre, quindi, costituiscono un mezzo per sostenere tutti i sacerdoti, dal proprio parroco al più
lontano. Basta anche una piccola somma ma donata in tanti”.
Nonostante siano state istituite nel 1984, a seguito della revisione concordataria, le offerte
deducibili sono ancora poco comprese e utilizzate dai fedeli che ritengono sufficiente l’obolo
domenicale; in molte parrocchie, però, questo non basta a garantire al parroco il necessario per il
proprio fabbisogno. Da qui l’importanza di un sistema che permette a ogni persona di contribuire,
secondo un principio di corresponsabilità, al sostentamento di tutti i sacerdoti diocesani.
“La Chiesa – aggiunge Monzio Compagnoni – grazie anche all’impegno dei nostri preti, è sempre
al fianco dei più fragili e in prima linea per offrire risposte a chi ha bisogno”.
Nate come strumento per dare alle comunità più piccole gli stessi mezzi di quelle più popolose, le
offerte per i sacerdoti sono diverse da tutte le altre forme di contributo a favore della Chiesa
cattolica, in quanto espressamente destinate al sostentamento dei preti al servizio delle 227 diocesi
italiane; tra questi figurano anche 300 preti diocesani impegnati in missioni nei Paesi più poveri del
mondo e 2.500 sacerdoti ormai anziani o malati, dopo una vita spesa al servizio degli altri e del
Vangelo. L’importo complessivo delle offerte nel 2022 si è attestato appena sopra gli 8,4 milioni di
euro in linea con il 2021. È una cifra ancora lontana dal fabbisogno complessivo annuo, che
ammonta a 514,7 milioni di euro lordi, necessario a garantire a tutti i sacerdoti una remunerazione
pari a circa mille euro mensili per 12 mesi.
In occasione della Giornata del 17 settembre in ogni parrocchia i fedeli troveranno locandine e
materiale informativo per le donazioni ed avranno la possibilità di ricevere un “dono speciale”: le
riflessioni di Papa Francesco. Basterà inquadrare il Qr code, presente sulla locandina con
l’immagine del Santo Padre e lasciare i propri dati per ricevere via e–mail ogni settimana i
commenti del Papa al Vangelo.
Nel sito www.unitineldono.it è possibile effettuare una donazione ed iscriversi alla newsletter
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sud, fanno la differenza per tanti.
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Modalità per fare un’Offerta per il sostentamento dei sacerdoti
Per sostenere i sacerdoti diocesani con le Offerte Uniti nel dono, si hanno a disposizione 4
modalità:
1 – Conto corrente postale
Si può utilizzare il c/c postale n. 57803009 per effettuare il versamento alla posta.
2 – Carta di credito
Grazie alla collaborazione con Nexi, i titolari di carte di credito Mastercard e Visa possono inviare
l’Offerta, in modo semplice e sicuro, chiamando il numero verde 800 825000 oppure collegandosi
al sito Internet www.unitineldono.it/dona–ora/
3. Paypal
Si può donare tramite paypal in modo veloce e sicuro selezionando questa opzione sul sito al
momento della donazione. www.unitineldono.it/dona–ora/
4– Versamento in banca
Si può donare con un bonifico sull’iban IT 33 A 03069 03206 100000011384 a favore dell’Istituto
Centrale Sostentamento Clero specificando nella causale “Erogazioni Liberali” ai fini della
deducibilità.
L’elenco delle altre banche disponibili a ricevere un ordine di bonifico è consultabile su
www.unitineldono.it/sostienici/.
5 – Istituti Diocesani Sostentamento Clero
Si può anche effettuare il versamento direttamente presso gli Istituti Diocesani Sostentamento
Clero (elenco Istituti Diocesani Sostentamento Clero www.unitineldono.it/lista–idsc).
L’offerta è deducibile.
Il contributo è libero. Per chi vuole queste Offerte sono deducibili dal proprio reddito complessivo,
ai fini del calcolo dell’Irpef e delle relative addizionali, fino ad un massimo di 1032,91 euro annui.
L’Offerta versata entro il 31 dicembre di ciascun anno può essere quindi indicata tra gli oneri
deducibili nella dichiarazione dei redditi da presentare l’anno seguente. Conservare la ricevuta del
versamento.