Terremoto in Marocco. La vicinanza della Chiesa in Italia; 300mila euro per le prime necessità

La Conferenza Episcopale Italiana esprime solidarietà alla popolazione del Marocco, colpita nella notte da un violento terremoto. Devastata in particolare la regione di Marrakech; centinaia i morti e i feriti; migliaia le persone senza alloggio e ingenti i danni materiali. Come forma di aiuto immediata, la CEI ha deciso lo stanziamento di 300mila euro dai fondi 8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica. “Alle sorelle e ai fratelli del Marocco giunga il nostro profondo cordoglio e la nostra vicinanza. Facendoci prossimi alla popolazione provata da questo tragico evento, preghiamo per le vittime e i loro familiari. Assicuriamo inoltre il sostegno delle nostre Chiese, stringendoci a tutti coloro che sono stati colpiti da questa calamità e alla comunità marocchina in Italia ferita negli affetti”, afferma il Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI.
Lo stanziamento della CEI, attraverso Caritas Italiana, aiuterà a far fronte alle prime necessità. Caritas Italiana – che collabora da molti anni con le Caritas in Marocco in vari progetti a favore di persone particolarmente vulnerabili, come i migranti e minori non accompagnati – sta seguendo costantemente le notizie che giungono dal Paese nordafricano per monitorare la situazione e valutare gli interventi più urgenti.