Carissimi,
accogliendo i “suggerimenti” della CEI per le celebrazioni liturgiche e per la Settimana Santa, tenendo conto che il pericolo di contagio non ancora è superato, anzi in alcune comunità della Diocesi sono molti in quarantena Covid, fino a nuova disposizione, si ritiene opportuno continuare a:
- mantenere l’attuale distanza interpersonale nelle chiese;
- igienizzare gli ambienti dopo le celebrazioni, senza trascurare il ricambio dell’aria;
- osservare il modo attuale di celebrare le esequie;
- non incaricare i ministri straordinari per la Comunione agli ammalati.
È possibile:
- riprendere le processioni, vigilando perché si svolgano con le necessarie misure di cautela, in accordo e con i permessi delle istituzioni civili, per evitare che possano diventare occasione di contagio;
- far trovare le candeline già sui banchi nella veglia pasquale;
- distribuire le bottigline di acqua santa per la benedizione della mensa il giorno di Pasqua, purché avvenga da parte di un solo incaricato con le mani igienizzate;
- portare la benedizione pasquale alle famiglie che espressamente la richiedono, per evitare di creare imbarazzo a chi ancora non ammette volentieri altre persone in casa;
Si presti attenzione che, la domenica delle Palme, «i ministri e i fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma portato con sé, evitando consegne o scambi di rami».
Per le feste patronali saranno date indicazioni più precise circa la parte ludica e ricreativa.
Occorre prudenza ed evitare gesti e comportamenti che potrebbero potenzialmente essere rischiosi.
Allegati:
Comunicato Curia diocesana fine stato emergenza 30mar2022
Lettera Presidenza CEI – Fine stato emergenza Covid – Orientamenti per la Settimana Santa 2022