Carissimi fratelli e sorelle,
Papa Francesco nell’Angelus del 24 Giugno 2018 ci ricorda “che tutto l’avvenimento della nascita di Giovanni Battista è circondato da un gioioso senso di stupore, di sorpresa e di gratitudine. La vita è stupore, sorpresa, gratitudine”.
La solennità del patrono, ci chiede: come è la nostra fede? È come quella di san Giovanni Battista? È una fede gioiosa, o è una fede sempre uguale, una fede piatta?
Pensiamo a queste parole, che non sono stati d’animo della fede: gioia, senso di stupore, senso di sorpresa e gratitudine.
In questi giorni, vogliamo riscoprire le “tre vocazioni del cristiano: preparare, discernere, lasciare scegliere il Signore”, ringraziarlo per il dono della vita e ricordare quanti, in questo anno, sono stati toccati dolorosamente dal Covid-19, sperimentando sulla propria pelle gli effetti della malattia o la perdita di una persona cara.