Commozione, entusiasmo, preghiera, condivisione hanno caratterizzato la via Crucis dei ragazzi del catechismo presso il centro pastorale “Gesù Maestro” ad Amorosi. Una “ bianca” schiera di chierichetti dietro la croce apriva la processione, a seguire il parroco don Marino, i lettori, i ragazzi della scuola media e un nutrito gruppo di fedeli.
Le stazioni poste lungo il percorso segnate da immagini che le rappresentavano erano composte da bambini delle scuole elementari delle varie classi del catechismo e dalle loro famiglie. Tanti i segni i rami di ulivo, la croce retta da un’ anziana, la signora Antonietta, la corda, il rosario, il velo azzurro, i sassi, il panno di lino, la terra e il sale, il martello e i chiodi, nonno Franco, Domenico, donne con il capo coperto ,la tunica, un papà seduto a terra e il figlio che lo cerca di sollevare, un gruppo di mamme con tante candele accese, la pietra e il velo bianco. Ad ogni stazione, dopo la lettura dei ragazzi, una mamma elevava al Signore Dio, una preghiera la cui prima parte è stata tratta dai capitoli riferiti alla famiglia dall’ esortazione apostolica Amoris Laetitia
La pia pratica della via Crucis, letta dai ragazzi con calma ed espressività, in quel pomeriggio assolato, lontano dal chiasso, nel silenzio ancestrale che si è determinato nel luogo è giunto a tutti i cuori, anzi l’ ambiente circostante sembrava partecipare a quel doloroso cammino che ha percorso Gesù, ma ha anche contribuito a farci prendere coscienza che Gesù non ci abbandona mai e rimane sempre vicino a noi.
Pina Scarano