Si è tenuta lo scorso 23 aprile, a Telese Terme, la giornata sociale dell’AMASIT, l’importante associazione mariana di assistenza e sollievo degli infermi che da oltre dieci anni opera nel territorio della nostra Diocesi. L’appuntamento è divenuto oramai un incontro tradizionalmente atteso non solo da chi frequenta a vario titolo l’associazione, ma anche dalle autorità locali e dai tanti cittadini che attendono questa occasione per far festa assieme ai fratelli meno fortunati.
“E’ sempre difficile esprimere con le parole ciò che l’immenso cuore dei volontari è in grado di fare per la nostra gente – ci dice Nicola Ferrara, Presidente e guida carismatica dell’AMASIT – certamente il più grosso ringraziamento va a loro. A tutte le dame e i barellieri che garantiscono la riuscita di ogni nostra manifestazione, e i nostri generosi concittadini che ci sostengono non solo attraverso le offerte ma anche dedicandoci tempo e professionalità migliorando, così, il servizio offerto ai nostri fratelli ammalati”. La giornata sociale, come da sempre accade, ha vissuto momenti di differente intensità. Accanto agli spunti di riflessione forniti da autorità e volontari intervenuti all’evento le ore sono trascorse anche troppo in fretta in quei momenti in cui, i partecipanti, coinvolti da una magica atmosfera di serenità, si sono lasciati trasportare da balli, canti e momenti di convivialità che certamente lasceranno un segno nel cuore di tutti. “Credo da sempre nell’importanza del volontariato – ci dice don Giuseppe Oropallo, guida spirituale dell’AMASIT – non soltanto perché sono un sacerdote ma perché più vivo certe situazioni e più mi rendo conto che dedicarsi al prossimo aiuta chi è in difficoltà a vivere meglio ma aiuta se stessi a crescere moralmente ed intellettualmente”. E visto il successo dell’iniziativa, che si è poi conclusa in tarda serata presso il Grand Hotel Minieri, come non raccogliere l’invito di Don Giuseppe a dedicare parte del proprio tempo libero al volontariato magari partecipando ad una delle tante attività che nel corso dell’anno si organizzano presso la sede telesina dell’AMASIT e nelle varie parrocchie della diocesi. Invito che certamente sarà raccolto da Francesca Iasimone che per la prima volta ha partecipato alla Giornata Sociale ma che sembra già pronta a dare il suo contributo: “La scoperta più inaspettata per me – ci dice Francesca – è stata notare un profondo rispetto tra i volontari dell’AMASIT, diretto da un unico comune denominatore, ossia, la voglia di essere semplicemente utili. Se le difficoltà si affrontano insieme, allora la battaglia è meno cupa, dura ed invana da sostenere. Spero che il gruppo si consolidi nel tempo come mura megalitiche che stanno in piedi negli anni senza l’ausilio di leganti. A Nicola auguro di navigare sempre in questa direzione”.
Liliana Naimoli