Messaggio del nostro vescovo Giuseppe ai Nonni e agli Anziani in occasione della Giornata Mondiale 2024

25-07-2024

Caro anziano, cara anziana, cari nonni

domenica 28 luglio 2024 celebreremo la IV GIORNATA MONDIALE DEI NONNI E DEGLI ANZIANI. Un giorno di festa in un tempo difficile come quello che stiamo vivendo segnato da mali che credevamo facessero parte del nostro passato, del tuo passato, del passato di chi oggi è anziano e che tanto ha faticato per donare a chi è più giovane un futuro migliore. Desidero esprimerti il mio grande affetto e la mia grande gratitudine.

Il messaggio di Papa Francesco: Nella vecchiaia non abbandonarmi” (cfr. Sal 71,9) fa pensare ad una società poco grata verso chi ha speso la sua giovinezza per combattere ingiustizie e diseguaglianze a difesa della unità nazionale e della democrazia, e dare a tutti, in particolare ai giovani, un mondo di cui essere custodi responsabili, nel rispetto dei tanti sacrifici da te vissuti.

Nei momenti di incertezza e di sfiducia che potrai vivere ricordati che, come ha scritto Papa Francesco: “Dio non abbandona i suoi figli, mai. Nemmeno quando l’età avanza e le forze declinano, quando i capelli imbiancano e il ruolo sociale viene meno, quando la vita diventa meno produttiva e rischia di sembrare inutile. Egli non guarda le apparenze (cfr 1 Sam 16,7) e non disdegna di scegliere coloro che a molti appaiono irrilevanti. Non scarta alcuna pietra, anzi, le più “vecchie” sono la base sicura sulla quale le pietre “nuove” possono appoggiarsi per costruire tutte insieme l’edificio spirituale (cfr 1 Pt 2,5).

Sei stato prezioso, sei prezioso, resti prezioso per la costruzione di una società umana e solidale. Il Signore riempia il tuo cuore della sua pace e tu possa condividerla con i tuoi figli, i tuoi nipoti e anche con i tuoi pronipoti. Che tu possa sempre averli vicini.

Oggi la tua vocazione è la preghiera, soprattutto la preghiera per la pace. Ma ti auguro tu possa essere anche protagonista della rivoluzione della tenerezza e dell’affetto che il mondo conosce poco e di cui c’è tanto bisogno.

Come l’anziana Elisabetta, sappi accogliere Maria nella tua casa, nella tua vita e con Lei gioire della presenza di Gesù.

Grazie, di cuore Ti benedico. Prega per me, per la Chiesa a me affidata e per i suoi sacerdoti.

+ Giuseppe, vescovo