Decreto di approvazione e promulgazione dello Statuto e Regolamento del Consiglio Pastorale Parrocchiale

STATUTO

CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE 

 

Art. 1 Costituzione e natura

È costituito presso la Parrocchia di ……………………..

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Località (Provincia)

il Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP) a norma del Codice di Diritto Canonico (can. 536).

Il CPP si pone nella comunità parrocchiale come segno di comunione e di sinodalità e come strumento di crescita alla luce della fede, della speranza e della carità.

Il CPP è formato da cristiani che sono chiamati a vivere l’esperienza di fede e di comunione ecclesiale nella reciprocità dei carismi e dei ministeri, nella collaborazione e nel servizio.

 

Art. 2 Finalità

Il CPP promuove, sostiene, coordina e verifica, insieme al parroco, tutta l’attività pastorale della parrocchia, al fine di suscitare la partecipazione attiva delle varie componenti di essa nell’unica missione della Chiesa: evangelizzare, santificare e servire l’uomo nella carità.

 

Art. 3 Carattere consultivo

Il CPP ha carattere consultivo e di servizio alla comunità parrocchiale. Con il Consiglio di tutti i membri, esso è chiamato a porsi in ascolto del Signore che guida la sua Chiesa, a leggere e a discernere in modo sapienziale alla luce della fede i segni dei tempi alla luce della fede, a promuovere la comunione affettiva ed effettiva tra i membri del popolo di Dio, nella reciprocità tra carismi e ministeri che lo Spirito dona a ciascuno per i bene di tutti.

Il CPP fa costantemente riferimento ai principi dottrinali e pastorali espressi dalla Chiesa universale e dalla Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I.), nell’osservanza delle norme dettate dal Codice di Diritto Canonico e delle disposizioni e indicazioni della Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti.

 

Art. 4 Carattere rappresentativo

Il CPP ha carattere rappresentativo. Esso esprime l’intera comunità parrocchiale. Ciascun membro, anche rappresentante di particolari realtà ecclesiali, è chiamato a guardare alla vita della comunità nel suo insieme in modo che ogni soggetto particolare diventa un dono per l’edificazione dell’unica e intera comunità.

 

Art. 5 Membri

Il CPP è formato da membri di diritto, da rappresentanti della vita parrocchiale e da membri nominati dal parroco:

  1. membri di diritto: il parroco, i parroci in solidum, i vicari parrocchiali, i diaconi e i religiosi, se presenti;
  2. i rappresentanti delle associazioni, gruppi movimenti ecclesiali presenti nella Parrocchia, un membro del Consiglio Parrocchiale Affari Economici (CPAE), un membro per ognuno dei ministeri pastorali della parrocchia;
  3. membri nominati: persone che il parroco ritiene particolarmente rappresentative la comunità.

 

Art. 6 Durata

Il CPP dura in carica tre anni. Tutti i membri possono essere riconfermati a discrezione del parroco. 

 

Art. 7 Organi

Sono organi del CPP:

  1. l’Assemblea del Consiglio Pastorale;
  2. le eventuali Commissioni. 

 

Art. 8 Assemblea

L’Assemblea del Consiglio si prende cura di tutta la pastorale parrocchiale, cioè di tutto ciò che concerne la vita e l’attività della comunità.

In particolare sarà suo compito tracciare un piano organico della vita della comunità all’inizio dell’anno pastorale, secondo le indicazioni del piano pastorale diocesano e provvedere che i programmi delle singole realtà pastorali concordino con il programma parrocchiale. 

 

Art. 9 Presidente

Il Parroco presiede alla comunità parrocchiale nella carità a nome del Vescovo e in comunione con il presbiterio diocesano. Egli pertanto è presidente del Consiglio Pastorale.

In forza del ministero presbiterale egli è chiamato a promuovere e sostenere i carismi e i ministeri della comunità, a favorirne la comunione con le altre parrocchie della forania, con la Diocesi e con la Chiesa Universale. 

 

Art. 10 Commissioni

Le Commissioni si formano tra i membri dell’Assemblea, quando si ravvisa la necessità di approfondire tematiche particolari o di seguire settori particolari della vita parrocchiale. In questo caso occorre fare attenzione che esse non vi sovrappongano ai gruppi di servizio. Le Commissioni hanno normalmente un carattere occasionale; se è necessario le commissioni possono invitare persone esterne per incontri particolari. 

 

Art. 11 Segretario

Il segretario del Consiglio Pastorale può essere eletto dall’Assemblea oppure scelto dal presidente: di norma viene scelto tra i membri dell’Assemblea. Egli ha il compito di curare quanto serve alla convocazione e alla celebrazione delle Assemblee, di stendere e custodire il verbale delle riunioni negli appositi archivi parrocchiali. 

 

Art. 12 Convocazioni

Il CPP viene convocato dal presidente. Esso si riunisce almeno tre volte l’anno e quando se ne ravvisi l’opportunità.

 

Art. 13 Presenze

I membri del CPP si impegnano a partecipare a tutti gli incontri; in caso di impedimento dovranno avvertire il segretario o il parroco per giustificare l’assenza. L’assenza immotivata a tre incontri consecutivi fa decadere l’interessato. 

 

Art. 14 Cessazione

In caso di avvicendamento del Parroco, il CPP resta in carica in attesa del confronto con il nuovo Parroco. 

 

Art. 15 Documentazione

Di ogni riunione viene redatto il verbale, firmato dal Parroco e dal segretario; esso verrà letto all’inizio della successiva riunione.

I verbali saranno poi raccolti in apposito registro e conservati nell’archivio parrocchiale. È doveroso informare ogni volta la comunità parrocchiale dei lavori e degli orientamenti del Consiglio Pastorale. 

 

Art. 16 Rinvio alle norme generali

Per quanto non previsto nel presente Statuto si rimanda al Codice di Diritto Canonico, alle disposizioni della C.E.I. e della Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti.

Cerreto Sannita (BN)
13-12-2023