Una luce nella notte: il Giubileo dei Giovani a Telese tra preghiera e testimonianza – Photogallery

📸 Di seguito alcune immagini della Celebrazione a cura di Sabatino Falzarano

Venerdì 12 dicembre, è stata una serata vibrante, tessuta sul filo dell’attesa e della luce, quella che ha visto i giovani della Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti ritrovarsi per celebrare insieme il Giubileo dei Giovani e la Giornata Diocesana dei Giovani.

Unendo il cammino verso l’Anno Santo al tempo liturgico dell’Avvento, l’evento ha trasformato un semplice incontro in un’occasione concreta di riflessione, mettendo al centro la parola chiave che guiderà la Chiesa nei prossimi mesi: Speranza.

Il programma, intenso e partecipato, si è aperto con un momento di preghiera comunitaria, fondamentale per fermare il rumore quotidiano e rimettere a fuoco l’essenziale.

A dare la rotta ai ragazzi presenti sono state le parole del Vescovo, la cui riflessione ha invitato a vivere questo tempo non come un’attesa passiva, ma come un pellegrinaggio attivo, in cui ciascuno è chiamato a farsi portatore di luce.

Tuttavia, la speranza per essere credibile ha bisogno di volti e di storie in cui specchiarsi. Il cuore dell’incontro ha battuto forte proprio nel momento delle testimonianze, dove due percorsi di vita apparentemente distanti si sono intrecciati in un unico messaggio di coraggio.

Ha toccato le corde più profonde l’intervento di Nicola Ferrara, presidente dell’AMASIT: la sua voce ha raccontato ai presenti come, anche quando manca la luce fisica, sia possibile possedere una visione interiore nitida e luminosa. La sua esperienza ha dimostrato come le difficoltà non impediscano di guardare lontano, trasformando un limite oggettivo in una straordinaria forza d’animo a servizio della comunità.

A fargli eco è stata la testimonianza vocazionale di Agostino Iannotta, seminarista ormai prossimo al traguardo del sacerdozio. In un mondo che spesso teme le scelte definitive, le parole di Agostino hanno mostrato la bellezza di scommettere sul futuro: la sua decisione di diventare prete rappresenta la speranza viva di chi si fida di una promessa più grande.

I giovani della Diocesi tornano dunque a casa con una consapevolezza nuova, arricchiti da una serata che ha ricordato a tutti come essere “Pellegrini di Speranza” non sia solo lo slogan del Giubileo, ma uno stile di vita coraggioso da praticare ogni giorno.