60ma Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. «Un meraviglioso poliedro» (ChV 207)

Carissimi,

domenica 30 aprile 2023 la Chiesa ci invita a pensare nuovamente alla nostra vita come una vocazione, un modo di seguire il Signore a servizio della Chiesa e per la costruzione di un mondo più giusto: ecco perché, nei giorni di sabato 29 e domenica 30 aprile, in diverse Foranie sono in calendario alcuni momenti specifici nei quali i giovani possano ascoltare testimonianze significative e mettersi in preghiera.

È nel dialogo con Gesù, in ascolto della sua Parola, che la nostra vita assume i tratti della vocazione. Quando ciò che stiamo vivendo si accoglie in compagnia e nello Spirito di Cristo, quando le scelte si rischiano nell’amicizia con Gesù, allora si intraprende l’esistenza come una risposta riconoscente all’amore che ci ha sorpresi e destati. La Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni è un appuntamento in cui possiamo promuovere questa mentalità, una cultura che sappia andare oltre gli interessi personali e i calcoli per annunciare il dono di sé quale modalità migliore di intendere la vita. Si tratta di un invito alla preghiera per tutta la comunità cristiana e anche per i giovani stessi.

L’Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni quest’anno richiama l’attenzione sulla reciprocità delle diverse vocazioni nella Chiesa. È l’orizzonte proposto anche dall’Esortazione Apostolica post-sinodale rivolta ai giovani e a tutto il popolo di Dio, quando insegna: «La pastorale [giovanile] non può che essere sinodale, vale a dire capace di dar forma a un “camminare insieme” che implica una valorizzazione dei carismi che lo Spirito dona secondo la vocazione e il ruolo di ciascuno dei membri della Chiesa attraverso un dinamismo di corresponsabilità […]. In questo modo, imparando gli uni dagli altri, potremo riflettere meglio quel meraviglioso poliedro che dev’essere la Chiesa di Gesù Cristo. Essa può attrarre i giovani proprio perché non è un’unità monolitica, ma una rete di svariati doni che lo Spirito riversa incessantemente in essa, rendendola sempre nuova nonostante le sue miserie» (Francesco, Christus vivit, 206-207). Ogni vocazione riflette qualcosa del mistero di Cristo e della ricchezza dei doni dello Spirito che sono nella Chiesa: la reciprocità e la comunione delle vocazioni esprimono a pieno il mistero della comunione ecclesiale, fanno risplendere la bellezza di Cristo.

La vocazione libera la vita dal pensiero che tutto sia solo un caso e insieme dalla concezione di un fato per il quale tutto sia già stato predeterminato. Piuttosto, in un rapporto di amicizia con il Signore, in una storia che si scrive insieme si intuisce la migliore interpretazione della propria esistenza che è la vocazione. Soltanto in una coralità le differenti vocazioni esprimono tutto il mistero.

L’équipe di “Casa Samuele” e dell’Ufficio diocesano per la Pastorale Vocazionale

ALLEGATI

Lettera 60a Giornata Vocazioni 2023

Schema Animazione S. Messa 60a Giornata Vocazioni 2023