Alla presenza dei sacerdoti, dei diaconi e della rappresentanza dei religiosi, delle religiose e di un fedele laico per parrocchia, martedì 30 marzo, il vescovo Domenico Battaglia ha celebrato nel Duomo di Sant’Agata de’ Goti la Santa Messa Crismale.
Nel corso dell’omelia Sua Eccellenza si è spesso rivolto ai presbiteri presenti ricordando loro che “solo accogliendo la Parola di Gesù potremo consegnare una parola di conforto allo sfiduciato, alimentare la più piccola fiamma accesa, accompagnare e non far sentire le persone sole, ungere con l’olio della speranza”.
“Non banalizziamo l’ascolto, perché l’ascolto, quando è davvero tale è accoglienza, è ricerca del bene, è prenderci cura della realtà” ha detto Battaglia sottolineando come “oggi le nostre celebrazioni, nonostante le restrizioni e l’impossibilità di molti a partecipare vede la presenza di molte persone che vengono in chiesa perché hanno bisogno del Signore e portano il grido dei crocefissi di oggi davanti ai quali non possiamo che chinarci e riflettere”.
Poi in chiusura, parlando ancora ai sacerdoti, Battaglia dice “Vi voglio bene” e rivolge loro un appello: “torniamo alla vita concreta, la gente ha bisogno di sentire il profumo della vostra spiritualità”.