Anche quest’anno, seppur in maniera diversa, la comunità di Melizzano ha festeggiato la sua cara “Madonna della Libera”, con il settenario religioso iniziato lunedì 3 agosto 2020 con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Vescovo don Mimmo. Il settenario ci ha aiutati, giorno dopo giorno, a vivere con più consapevolezza la festa solenne del 9 agosto.
È stata una settimana strana sì, ma nonostante tutto comunque di festa. Mancavano le luci, mancava il palco, mancava il cantante di turno eppure, nonostante questo, si è riscoperto l’essenzialità di questi momenti, il senso che si nasconde dietro ogni piccolo gesto al quale spesso non prestiamo attenzione. Come tradizione, durante il settenario il quadro della Madonna è stato portato nei rioni e contrade del paese, dove le famiglie, con sincera devozione, lo hanno accolto preparando il necessario affinché si potesse vivere la celebrazione con il massimo rispetto delle norme Covid-19.
Da giovedì 6 agosto poi abbiamo avuto la grazia di avere tra noi padre Andrea Fulco sacerdote Pallottino e alcune suore Pallottine (Suor Riní, Suor Rita, Suor Mercy, Suor Mary), presenza non scontata nella nostra comunità, ma ormai divenuta familiare. La presenza di suore e sacerdoti di questo ordine, infatti, persevera negli anni per vivere e pregare con noi durante la festa della nostra cara Mamma Celeste della Libera. Con la loro presenza e testimonianza ci hanno presi per mano e mostrato una strada più sicura e stabile. Durante la S. Messa di venerdì 8 agosto è stato benedetto e poi esposto alla pubblica venerazione il quadro di San Vincenzo Pallotti, come segno del particolare affetto che lega la nostra comunità all’ordine da lui fondato.
Ringraziamo le suore Pallottine, nella persona della Madre Provinciale Suor Daniela, per questo dono speciale fatto alla nostra comunità.
Nel corso della celebrazione abbiamo ricordato con affetto, stima e un po’ di nostalgia, anche la nostra cara suor Anna Simeone che per anni tra noi è stata testimone gioioso di servizio e vicinanza al popolo melizzanese.
L’Azione Cattolica parrocchiale ha organizzato e proposto tre momenti forti da vivere durante questo settenario.
Primo momento è stato quello dell’Adorazione Eucaristica di giovedì 6 agosto, dove l’intera comunità si è ritrovata davanti al Signore a pregare dinanzi allo sguardo caritatevole di Maria Vergine. È stato un momento emozionante e di forte preghiera, accompagnato dalle riflessioni di Alex Criscuolo, Suor Riní e padre Andrea i quali ci hanno fatto scendere ancora più in profondità per cogliere il senso immenso di ciò che stavamo vivendo.
Secondo momento, vissuto venerdì 7 agosto, è stato l’incontro con i giovani della comunità di Melizzano. Un momento di ascolto e preghiera dove però non è mancato anche il divertimento. La tematica affrontata è stata “l’educazione” declinata in tre sfaccettature: educazione religiosa, educazione associativa, educazione all’ascolto. Interessanti le testimonianze delle suore e di Padre Andrea incentrate sulla selta di consacrare la loro vita al Signore.
Terzo momento, sabato 8 agosto, è stato forse quello più divertente: il “Grest Day” per vivere, seppur condensato in un giorno, quello che era l’appuntamento ormai estivo della nostra comunità e cioè il Grest.
Giochi, divertimento, sorrisi hanno riempito la mattinata che si è conclusa con la messa del fanciullo ai piedi della Vergine Maria affidando al suo cuore tutti i bambini.
Domenica 9 agosto alle ore 9.00, con le Lodi, si è dato inizio ai festeggiamenti della nostra cara Madonna della Libera con a seguire le Celebrazioni Solenni delle ore 11.15 presieduta dal parroco della comunità don Raffaele Palladino e delle 19.30 presieduta da Padre Andrea in piazza Roma.
I canti, eseguiti della corale Polifonica “Madonna della Libera”, hanno contribuito a rendere queste due celebrazioni ancora più solenni accompagnando i fedeli nella preghiera personale e comunitaria.
Bello è stato vedere la partecipazione della comunità che mai è venuta meno come sicuramente bello è stato scorgere l’emozione nei loro occhi durante le celebrazioni e durante il canto ormai tradizionale dedicato alla Madonna.
Proprio durante la celebrazione della sera sono state ricordate tutte le vittime del Covid-19 e tutti coloro che in prima persona hanno lottato e continuano a lottare per prendersi cura degli ammalati. Questo momento è stato poi scandito dal canto “Chi ci separerà” del maestro Frisina, eseguito in maniera magistrale dalla corale.
Al termine di tutto, un doveroso grazie a don Raffaele per la fiducia che ci ha dimostrato nel darci la possibilità di organizzare questi giorni nonostante la paura della pandemia. Un grazie a Don Michele Della Valle, a Benito Viscusi e ad Alex Criscuolo, che hanno aiutato attraverso la loro presenza e aiuto concreto a rendere questo settenario vivo e intenso di spiritualità.
Grazie a Padre Andrea che con le sue parole ha guidato il popolo di Melizzano negli ultimi giorni del settenario, nutrendo il cuore dei fedeli. Grazie alle suore che con la loro presenza e testimonianza hanno fatto gioire il cuore dei bambini, dei giovani e degli adulti, dell’intera comunità.
Non c’è null’altro da aggiungere se non portare sempre avanti l’amore per il nostro paese, piccolino sì, ma ricco di talento. A noi il compito di riscoprirlo ogni giorno affinché la storia, la tradizione non vada mai smarrita ma portata avanti con fede sempre più autentica. La vera festa siamo noi, il nostro impegno, la nostra voglia, la nostra volontà… La Madonna della Libera non smetta mai di accompagnarci in questo cammino e ci custodisca sempre nel suo cuore di Madre.