Sentieri di Speranza

Cammino di accompagnamento per separati, divorziati e nuove unioni

Riprende il cammino di accompagnamento promosso dall’Ufficio Famiglia diocesano per i separati, divorziati e nuove unioni. Il gruppo organizza un incontro di preghiera e di confronto al mese rivolto a tutti col seguente calendario:

1) Domenica 17 novembre 2019, ore 17:30 presso la parrocchia di San Nicola ad Orcula in Dugenta (BN)

2) Domenica 12 gennaio 2020, ore 17:30 presso la parrocchia di San Nicola ad Orcula in Dugenta (BN)

3) Domenica 29 marzo 2020, ore 17:30 presso la parrocchia di San Nicola ad Orcula in Dugenta (BN)

4) Domenica 24 maggio 2020, ore 17:30 presso la parrocchia di San Nicola ad Orcula in Dugenta (BN)

 

Per info: Suor Laura Garavello (338 8846541), Franca Russo (331 6783859)

 

Perché un cammino insieme ai separati divorziati e nuove unioni

Premessa

Come possiamo accogliere nel modo migliore le persone che vivono la separazione o il divorzio, in riferimento al Sacramento del Matrimonio, che per varie ragioni o con diverse modalità entrano in contatto con la comunità cristiana? Che cosa possiamo fare, quando esse ci chiedono un aiuto, un sostegno umano o un accompagnamento spirituale?

Motivazioni

Per la persona separata, la divisione dal proprio coniuge è un trauma psicologico e spirituale non facile da superare. Anche se, con il trascorrere del tempo, si può raggiungere una certa serenità, generalmente, nel profondo resta una ferita non rimarginata. La persona separata sente il fallimento della sua scelta coniugale e, in molti casi, della sua stessa vita. Come Chiesa è necessario aiutare il separato nel momento in cui non sa che cosa fare, non sa dove andare, gli si chiudono davanti tutte le porte, talvolta anche dalla sua stessa famiglia di origine, dagli amici, dalla comunità cristiana.

Nelle nostre comunità occorre avere una maggiore sensibilità e, nello stesso tempo, sono necessarie anche delle iniziative ben strutturate per aiutare chi vive una situazione matrimoniale da considerarsi irregolare secondo gli insegnamenti della Chiesa Cattolica.

Questa brochure vuole essere un tentativo per porre le basi per una prima accoglienza verso i nostri fratelli attraverso l’ascolto, l’accompagnamento e la preghiera.

Sentiamo forte la necessità, insieme al nostro vescovo don Mimmo, di raggiungere coloro che soffrono a causa della separazione o del divorzio, riservando una particolare attenzione a chi sta vivendo la propria condizione con più difficoltà.

Obiettivi:

  1. a) Accogliere e sostenere le persone separate o divorziate offrendo loro ascolto, comprensione cercando, per quanto è possibile, di restituire loro serenità.
  2. b) Far sentire loro che non sono fuori della Chiesa, che non li emargina, non li giudica, tantomeno li scomunica.
  3. c) In un contesto di misericordia e di accoglienza, annunciare loro la verità sul matrimonio e sulla famiglia progetto di Dio.
  4. d) Ascoltare insieme la Parola di Dio; accompagnarli ad un incontro personale con il Signore per avviarli alla scoperta o alla riscoperta del vero Amore.
  5. e) Coinvolgere i parroci aiutandoli nel faticoso cammino di discernimento. Potranno essere, così, coinvolti nel servizio della carità verso i fratelli più deboli e poveri o nella pastorale familiare, con particolare attenzione verso situazioni di fragilità e sofferenza.

In sintesi:

Il gruppo cercherà di aiutare a capire a

  • vivere la separazione alla luce della fede;
  • esser parte della comunità anche se separati;
  • riconoscere e gestire la propria responsabilità;

Il gruppo organizza un incontro di preghiera e di confronto al mese.

Verranno proposti anche percorsi individuali per l’ascolto personale e il discernimento.

Per concludere…

E’ necessario lasciare sempre una porta aperta alle persone che vivono la sofferenza della separazione o del divorzio che può portare a compiere gesti sbagliati o a chiudersi in se stesse.  Per tutti coloro che chiedono e cercano il nostro aiuto ci sarà una porta sempre aperta affinché non si sentano più soli, esclusi o abbandonati, ma trovino una chiesa libera e fedele al vangelo che sa accogliere, aiutare e comprendere.