L’unione, l’amicizia e la passione per il proprio territorio, sono stati gli ingredienti principali che hanno permesso ad alcuni giovani solopachesi appartenenti alle Parrocchie di San Mauro M. e San Martino V., la realizzazione del carro allegorico, che ha sfilato per le strade di Solopaca in occasione della XLII edizione della Festa dell’Uva. La partecipazione è stata fortemente voluta dai parroci, Don Antonio Raccio e Don Claudio Carofano, come prosieguo alla costruttiva esperienza dell’Oratorio Estivo “Bella Storia” e con la collaborazione della famiglia Trebisondi Paolo, che ha messo a disposizione la propria abitazione ai ragazzi.
La bottega allestitrice “I Cumpagni ‘i Pizzuoco” ha lavorato, senza sosta, al carro numero cinque, battezzato con lo slogan “No ai picadores, sì alla falanghinores” inerente al tema “Sannio Falanghina. Città Europea del Vino 2019” scelto dall’Associazione Maestri Carraioli di Solopaca. Il carro raccontava la “Bella Storia” di Pedro il toro, il quale nonostante i vari tentativi e le
strategie attuati dal matador Juan per avere la meglio su di esso, si è lasciato inebriare, solamente, dagli odori della Falanghina solopachese.
Sebbene per i ragazzi sia stata la prima esperienza, essi non si sono lasciati scoraggiare; anzi hanno tratto coraggio da loro stessi e dalla forza scaturita dall’unione e dallo stare bene insieme, come in un’unica famiglia, un’ottima squadra capitanata e sostenuta dai sacerdoti, i quali interrompevano il senso del dovere delle mani lavoratrici, soltanto per chiedere: “dolce o salato?” all’ora della merenda. Ovviamente, non sono mancati momenti di sconforto, immediatamente seguiti da risate e scherzi, scambi di opinione e tanta collaborazione. Il tutto ha portato a grandi soddisfazioni. La bottega “I Cumpagni ‘i Pizzuoco” si è aggiudicata l’ambito “Premio Artistico Minauro” e si è posizionata al terzo posto nella classifica decisa dalla giuria tecnica. Questo nuovo capitolo di “Bella Storia” può solo concludersi citando l’aforisma: “Un fiocco di neve è una delle creazioni più fragili di Dio, ma guarda che cosa possono fare i fiocchi quando si attaccano insieme!”.
di Vincenza Cimmino e Sirena Frattasio