Approda alla sua fase finale il progetto “ricar…iCare” sull’orientamento al lavoro, promosso dal Progetto Policoro, dall’Azione Cattolica diocesana e dalla cooperativa sociale di comunità iCare, in collaborazione con 5 Uffici di Curia (Caritas Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti, Pastorale Sociale del Lavoro, Scuola d’Impegno Socio-Politico, Pastorale Giovanile e Ufficio Comunicazioni Sociali) e vincitore del bando di progettazione sociale 2019 del Movimenti Lavoratori di Azione Cattolica. Dopo le ore di formazione sul lavoro e di focus su alcuni temi specifici, inerenti agli specifici indirizzi di studio dei tre Istituti Superiori delle classi che stanno partecipando, da domani inizieranno i 3 contest che porteranno tre studenti delle classi IV dell’Agrario di Guardia Sanframondi, dell’Alberghiero di Castelvenere e del Liceo Economico-Sociale di Solopaca (IIS Telese Terme) a partecipare ad uno stage estivo retribuito a Cerreto Sannita presso la cooperativa sociale di comunità iCare.
Gli appuntamenti con i contest di idee saranno per domani venerdì 10 maggio e venerdì 17 maggio con gli studenti della classe IV dell’Istituto Tecnico Agrario “Galilei – Vetrone” per l’Agricoltura Sociale, mercoledì 22 maggio con gli studenti della classe IV dell’IIS Faicchio-Castelvenere (ind. Alberghiero di Castelvenere) per il laboratorio di pasticceria di comunità DolceMente e giovedì 23 maggio con gli studenti della classe IV del Liceo Economico-Sociale di Solopaca (IIS Telese Terme) per lo Sportello di Ascolto “D.I.T. – Do It Together”.
Quelli di domani e di venerdì prossimo, con gli studenti del “Galilei – Vetrone” di Guardia Sanframondi, come detto riguarderanno l’agricoltura sociale e, partendo dalla visita ad alcune aziende agricole del territorio, saranno mirati a far nascere un’idea progettuale su un terreno ubicato a Solopaca. La migliore, sviluppata da 2 studenti e selezionata da esperti del settore, verrà premiata con lo stage presso iCare.
Obiettivo del progetto “ricar…iCare” è quello di formare, passando dall’Alternanza Scuola-Lavoro all’inserimento in un’impresa e al promuovere una nuova etica del lavoro attraverso il lavorare con gli altri e per gli altri, attraverso la valorizzazione dei talenti delle persone e di un territorio ferito dalle tante difficoltà, attraverso il generare relazioni e attraverso, infine, il trasformare gli scarti in risorse.