Queste sono le loro storie.
Storie di dolore, sopravvivenza, riscatto. Storie di sacerdoti coraggiosi.
Nel loro piccolo fanno grandi cose. Anche tu puoi.
I sacerdoti lavorano esclusivamente per migliorare la vita degli altri. La loro missione è offrire una guida spirituale, ma non solo. Lo puoi vedere nei centri di accoglienza, in quelli di ricovero per i tossicodipendenti, nelle carceri, nelle mense per i poveri, nelle case di chi è anziano e solo, spesso nella prima linea contro la mafia, ma anche nei paesi Paesi in via di sviluppo dove l’educazione, l’assistenza medica e il cibo sono scarsi.
Ci sono tanti individui sofferenti che sopravvivono grazie alla semplice e preziosa opera quotidiana dei sacerdoti. La tua donazione, quindi, non è solo una prova di generosità, ma soprattutto il sostegno che permette loro di spendersi per le comunità.
Oggi più che mai, chiedere alle persone uno sforzo economico – seppur piccolo – è una responsabilità. Non vogliamo fermarci alle parole, ma raccontarti i fatti.
Negli angoli più sperduti, nei quartieri difficili, nei luoghi che molti hanno dimenticato.
Lì troverai un sacerdote. E potrai sostenerlo.
Molto più di una firma. Una scelta.
La firma per l’8xmille è innanzitutto una scelta: la tua. Di destinare a chi preferisci una quota (pari all’8 per mille) del gettito complessivo che lo Stato riceve dall’Irpef. Non è una tassa in più, solo l’opportunità di sostenere chi decidi tu durante la dichiarazione dei redditi. Non ti costa niente, ma è un piccolo gesto che può fare la differenza.
Puoi firmare per:
♦ La Chiesa cattolica che gestirà i fondi a norma di legge 222/85 per esigenze di culto e pastorale, carità, sostentamento del clero.
♦ Lo Stato italiano, che gestirà i fondi per scopi sociali o umanitari.
Se scegli di non firmare?
La quota del gettito Irpef sarà comunque destinata, e ripartita in proporzione alle preferenze di chi ha firmato. Esempio: il 10% dei contribuenti ha firmato per una certa confessione religiosa? Il 10% dei fondi andrà a quella confessione, indipendentemente dal numero degli astenuti. In sostanza: se non firmi lasci agli altri cittadini la facoltà di decidere per te. Perché i fondi vengono ripartiti per intero.
Ricorda anche che ogni firma ha lo stesso valore, indipendentemente dal reddito; si tratta del gettito complessivo che lo stato riceve dall’Irpef, non dell’Irpef versata da ciascun contribuente.
Come donare:
– Puoi fare una donazione per i Sacerdoti direttamente presso l’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero
VIDEO: Insieme ai Sacerdoti
VIDEO: Chiedilo a loro