Un musical sulla figura di San Michele, l’arcangelo condottiero delle milizie celesti venerato in tutto il mondo come difensore dell’uomo, tenace combattente delle forze del male, emblema della giustizia divina in un mondo segnato da violenza e soprusi. Un’iniziativa, questa, promossa, per il prossimo mese di settembre, dal Progetto Culturale della Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti. A Gioia Sannitica prima, domenica 11 febbraio presso l’auditorio comunale dalle ore 19 alle 21, e ad Amorosi, lunedì 12 febbraio presso la sala San Luigi Gonzaga dalle ore 20 alle 22, si terranno le audizioni per i futuri attori, cantanti, ballerini, assistenti luci e costumisti. Un appello rivolto dalla Diocesi per la condivisione di un’esperienza assolutamente innovativa.
L’idea è quella di allestire uno spettacolo musicale che possa far conoscere alcuni aspetti caratteristici dell’Arcangelo Michele e, al tempo stesso, riesca ad affrontare temi di grande attualità strettamente collegati alla figura del santo. Ambientato in un commissariato di polizia, di cui San Michele è protettore, il musical presenta la storia di due poliziotti che quotidianamente combattono il male, proprio come il guerriero celeste.
Mentre svolge la normale routine lavorativa Nadia, la protagonista, incaricata dal suo parroco di fare uno studio su San Michele, coglie ogni occasione per portare avanti le sue ricerche. Alberto, un collega perdutamente innamorato di lei, si lascia coinvolgere, prima in modo scettico, poi sempre più convinto, dalla passione di Nadia per gli angeli. I due protagonisti sono ogni giorno alle prese con episodi di bullismo, pregiudizio razziale, violenza domestica, abbandono di neonato dopo il parto, povertà familiare, violenza sessuale, omicidio stradale, scippo e rapina. Argomenti non facili da trattare senza rischiare di fare falsa retorica. Per di più, Alberto e Nadia intraprendono un cammino di ricerca che li porterà a confrontarsi su alcuni temi cruciali della fede: i disastri naturali e la morte di persone innocenti, la possibilità della vita dopo la morte, l’aiuto della fede a guardare con speranza al futuro.
Questo musical, attraverso le piccole storie di tutti i giorni, diventa un’esortazione a non lasciarsi coinvolgere nel vortice della violenza, piuttosto vuole nutrire la speranza che insieme qualcosa ancora può cambiare. In questo mondo sempre più indifferente si possono ancora scorgere tracce di luce e segni di speranza grazie all’amore che da’ senso alla vita e lenisce tutte le ferite.