Il Comitato festa della Santa Croce è lieto di comunicare che sono in corso i preparativi in vista della tradizionale festa della “Crocella”. I primi tre giorni di maggio, la contrada cerretese delle “Cesine” sarà, come sempre, felice di ospitare il consueto appuntamento. Il presidente Antonio Di Paola e tutti i membri del comitato, come ogni anno, rinnovano l’invito nella speranza di una viva e piacevole partecipazione. Il programma della manifestazione si comporrà di tre giornate.
Nella prima, quella di lunedì 1 maggio, in occasione della Festa Nazionale dei Lavoratori, si terrà l’ormai celebre “pruanz m’pont à croc”. Lo storico pranzo all’aperto prevede un ricco e saporito menù a prezzi popolari, accompagnato, come negli ultimi due anni, dalla musica e dalla simpatia del gruppo “A te biondina !!! Wine Band”. Una giornata all’insegna del buon cibo nostrano ma anche del sano divertimento dei giochi della tradizione popolare.
Per martedì 2 maggio è prevista, come sempre, la serata “fave, pancetta e vino” che si contraddistingue per la totale condivisione di un ricchissima tavolata di prodotto tipici. Serata organizzata dal Comitato grazie al fondamentale contributo delle famiglie della contrada. Il tutto in compagnia dello spettacolo musicale di Roberto e la Fisarmonicando.
Infine, nell’ultima serata di mercoledì 3 maggio, in seguito all’accensione del tradizionale “faone”, prevista per le ore 20, è in programma lo spettacolo musicale della Tammurriata Nera Rock Band e per concludere lo spettacolo di comicità che vedrà esibirsi, a turno, Sasà (Made in Sud) Pasquale Palma e Peppe Iodice.
Per quanto concerne il programma religioso è prevista una messa alle ore 12 per il primo maggio, una seconda messa alle ore 19 per martedì 2 ed infine altre due messe, alle ore 12 e alle 19, sono fissate per il giorno 3. L’ultima messa, quella delle ore 19 del 3 maggio, sarà celebrata dal vescovo Domenico Battaglia che incontrerà e sarà graditissimo ospite di tutta la contrada.
L’intero programma della festa è pensate e strutturato secondo gli stessi principi che ne determinarono la nascita più di un secolo addietro, quelli della semplicità e della fratellanza. Piacevoli momenti di condivisione che aiutano a riscoprire il genuino valore dell’amicizia e dello stare insieme. Il presidente e tutti i membri del comitato, augurandosi una consistente partecipazione, ricordano inoltre che il gruppo è sempre aperto a nuovi componenti purché mossi esclusivamente dall’amore disinteressato per la propria terra.
Italo D’Andrea