Caritas Italiana sta seguendo costantemente l’evolversi della situazione, prendendo fin dalle prime ore contatti con tutti i vescovi, direttori caritas e delegati regionali nelle zone colpite, porterà personalmente la solidarietà di tutte le Caritas diocesane alle comunità locali.
La Caritas Diocesana, operativamente, si ribadisce che:
- Non sono previste raccolte di viveri, vestiario, suppellettili ecc. o altro materiale. Se le diocesi esprimeranno dei bisogni particolari, vi saranno comunicate tempestivamente.
- Relativamente alla disponibilità manifestata da numerosi volontari (singoli o organizzati) per recarsi nei territori colpiti, va fatto loro presente come in questo momento sarebbero di intralcio all’operato di coloro che stanno ancora lavorando alla ricerca dei dispersi e nel recupero delle vittime. Si consiglia comunque di acquisire tali disponibilità, per eventuali attività di accompagnamento a medio-lungo termine delle comunità.
- Infine, come da prassi e indicazioni operative della CEI, si raccomanda il sollecito invio a Caritas Italiana di tutte le offerte economiche raccolte dalle diocesi per questa emergenza, al fine di coordinare ed evitare sperequazioni.
Per la raccolta offerte seguire le indicazione già date. L’Azione Cattolica e le altre associazioni e comunità sono invitate a seguire tale indicazioni per operare veramente nell’unità ecclesiale e nella solidarietà. Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori comunicazioni.
Don Alfonso Calvano, direttore Caritas diocesana