Movimento Studenti AC, ai Cips 2022 per costruire una scuola da abitare da protagonisti

Dalle scuole del nostro territorio diocesano sono stati 19 gli studenti che hanno partecipato a Baronissi (SA) al Campo Interregionale Per Studenti, proposto dal Movimento Studenti di Azione Cattolica nazionale insieme al Settore Giovani, insieme agli studenti della Campania, del Lazio, dell’Abruzzo e del Molise. I Cips 2022 hanno visto protagonisti le voci degli studenti degli Istituti Superiori di tutta Italia, per un totale di 6 campi in contemporanea. Giovani che vogliono abitare, ancora una volta, la scuola da protagonisti attivi nella quotidianità di ogni giorno. Intitolato “Ci sono anche io”, l’obiettivo dell’appuntamento era quello di portare uno stile che porti, sempre più, a costruire una scuola in cui si possa stare bene, in cui davanti alle difficoltà si viene accompagnati e in cui l’ascolto e il confronto sono necessari. Un’occasione non solo di incontro tra tanti studenti, ma di condivisione di varie esperienze e di formazione nei laboratori su possibili strade d’impegno concreto da percorrere, una volta tornati nelle proprie scuole, città e realtà territoriali diocesane. Un’occasione per i partecipanti, che ha permesso anche un dialogo diretto con rappresentanti delle istituzioni locali su temi specifici legati alla scuola. Sono stati giorni molto intensi – ci danno come prima immagine i due segretari diocesani del Msac Mariateresa Palmieri e Matteo Ciarlo – ma colmi di emozioni molto forti. Sicuramente un’esperienza che tutti gli studenti dovrebbero vivere perché permette di interfacciarsi sui temi maggiormente critici e delicati sulla scuola, con studenti coetanei di altre regioni d’Italia. Ed è proprio questa la magia….”. E un secondo momento particolare è stato sicuramente quello vissuto dagli stessi educatori e animatori presenti, fino a qualche anno fa destinatari di questa iniziativa. “E’ stata un’emozione indescrivibile – confermano Mariateresa e Matteo – rivivere i momenti che, solo qualche anno fa, noi stessi abbiamo vissuto dall’altra parte, in un’ottica completamente diversa. Ed è stato altrettanto bello farlo in compagnia di quelli che erano i nostri compagni di viaggio allora, provenienti dalle varie parti d’Italia, divenuti anche loro segretari o incaricati regionali del Movimento Studenti. Due giorni di dialogo che ci hanno ricordato di vivere la scuola da studenti attivi”.