Acr, online su Google Meet l’edizione straordinaria de “La Pace fa Notizia”, un momento di riflessione, preghiera e condivisione sulla pace

Preghiera, giochi, testimonianze e notizie di pace da trovare, scegliere e divulgare. Con l’iniziativa “La Pace fa Notizia”, che ci sarà online sulla piattaforma Google Meet oggi sabato 30 gennaio alle ore 15:30, l’Azione Cattolica Ragazzi diocesana, nel mese di gennaio tradizionalmente dedicato alla pace, si propone di coinvolgere e sensibilizzare bambini e ragazzi in un momento diocesano di riflessione e condivisione sulla pace. Le notizie sulla pace che bambini e ragazzi stanno cercando per diffonderle durante il momento di riflessione va intesa, anzitutto, come espressione di cura per una diffusione della pace possibile a chi ascolta o a chi legge.

Soprattutto in questo tempo ancora complesso, pieno di incognite e di paure diverse, che hanno costretto tutti noi a fare i conti con la innegabile fragilità delle nostre sicurezze e delle nostre comunità, essere architetti di pace e artigiani di fraternità, in questo momento, può davvero fare notizia, cioè può sempre più fare nostra quella audacia della speranza che ci fa andare oltre, aprendo il nostro sguardo e il nostro cuore ai bisogni dei fratelli. Due i documenti di papa Francesco che fanno da perno all’iniziativa annuale sulla pace: l’enciclica Fratelli Tutti e il “Global Compact on education” (“Patto Educativo Globale”).

Nell’ultima enciclica “Fratelli tutti” Papa Francesco consegna a tutti noi un compito semplice e tuttavia niente affatto scontato: scoprire e riscoprire il senso di una fraternità vissuta sul serio, nel momento che ci è dato da vivere, nei confronti delle persone che abbiamo accanto. Siamo tutti responsabili delle fragilità degli altri. È quindi fondamentale “riconoscere, apprezzare e amare ogni persona al di là della vicinanza fisica, al di là del luogo del mondo dove è nata o dove abita”. Occorre quindi un impegno da parte di tutti, ragazzi, giovani e adulti, affinché “l’affermazione che come esseri umani siamo tutti fratelli e sorelle” non sia solo un’astrazione ma prenda carne e diventi concreta, mettendoci di fronte ad una serie di sfide che ci smuovono, ci obbligano ad assumere nuove prospettive e a sviluppare nuove risposte.